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lunedì 23 dicembre 2013

Auguri



NATALE TECNICO
Disposizioni urgenti 
Panettone
 
Taglio dell’uvetta e dei canditi. Eliminazione del burro e dello zucchero. Sembrerà pane ma per equità si potrà ancora chiamarlo panettone.
 
Spumante
 
Inadatto ai tempi di crisi il participio presente. Taglio del suffisso “nte”.
 
Presepe
 
Dobbiamo decidere: o bue o asinello. Tutti e due è eccessivo. Adesso il bue, l’asinello lo teniamo da parte per le future generazioni.
 
San Giuseppe
 
Eliminazione di San Giuseppe, ente inutile. Il suo ruolo è notoriamente superfluo nell’operazione di concepimento. Torni all’originaria produzione di falegnameria.
 
Re magi
 
Tre sono assolutamente troppi. Per di più re, che la monarchia non è all’altezza dei tempi, e magi come se la superstizione servisse a qualcosa (a parte le agenzie di rating). Quindi invece dei tre re, un solo consigliere. Invece del cammello, si dia l’esempio con un animale a chilometro zero. Per esempio il gatto.
 
Stella cometa
 
Revisione della luminosità. Dovrà essere spenta nei giorni pari. E anche nei dispari, che diamine.
 
Pastori
 
In accordo con l’accordo di Pomigliano si limitino a guardare le pecore, altrimenti saremo costretti a spostare l’allevamento in Groenlandia.
 
Messa di mezzanotte
 
Spostata alla tre del pomeriggio per risparmio energetico.
 
Babbo natale
 
Privilegio assistenzialista. Per i regali sarà introdotto un ticket. Il carbone sarà esente ad eccezione del caso in cui lo spread con il carbone tedesco ricominci a salire.
 
Cenone
 
Temporaneamente sospeso. Allineamento all’Europa e sostituzione con toast e gazzosa.
 
Auguri
 
A chi?
Ma a te, è chiaro!

 E a tutti gli amici e i lettori di questi blog

mercoledì 18 dicembre 2013

Turchia: il nuovo carro armato Altay

Turchia

Altay
Murad Bayar, capo del SSM, il Sottosegretariato per l’Industria della Difesa turco, ha recentemente dichiarato alla stampa come il governo di Ankara stia valutando l’ipotesi di affidare ad un consorzio internazionale la produzione in serie del nuovo carro armato Altay, il cui prototipo è frutto di una collaborazione turco-sudcoreana, che vede la Otokar, di proprietà del Gruppo Koc, quale prime contractor. Per via della sua centralità nella fase di prototipizzazione, è tuttavia da escludersi che Otokar possa eventualmente ritrovarsi a ricoprire un ruolo secondario nel nuovo consorzio.
La notizia, peraltro, si inserirebbe nella scia di una lunga querelle politica tra la storica e potente famiglia Koc, affine alla borghesia di Istanbul e di tendenze relativamente progressiste, e il governo di Recep Tayyip Erdogan, spostato su posizione più conservatrici, nonché politicamente ed economicamente radicato nel cuore dell’Anatolia. Ci troveremmo quindi di fronte ad un altro caso di rappresaglia industriale ai danni dei Koc, dopo che a settembre il governo aveva cestinato, per presunte irregolarità nella gara di appalto, un contratto del valore di 2 miliardi di dollari per la fornitura di sei corvette per il programma MILGEM, che era stato vinto a gennaio proprio da una sussidiaria del gruppo Koc, la RKM Marine.
Basato sul design del sudcoreano XK2 Black Panther, benché più pesante, l’Altay è destinato a sostituire parte dei mezzi attualmente in dotazione all’Esercito turco, come i vetusti M-48, M-60 e Leopard 1. L’accordo per la produzione di quattro prototipi è stato firmato nel 2008, per un valore di 70 milioni di dollari e di 330 milioni di dollari in trasferimento tecnologico. I primi due prototipi sono usciti dagli impianti di Sakarya nel novembre 2012, con il primo utilizzato per i test di mobilità e il secondo per quelli di tiro. L’inizio della produzione in serie è previsto per il 2015.
Attualmente gli Altay vengono costruiti da un consorzio che, oltre a Otokar, comprende: Hyundai Rotem (design ed expertise di base, supporto tecnico e modernizzazione dell’impianto di Sakarya), Aselsan e STM (controllo del tiro, C3I e altri sottosistemi); MTU Friedrichshafen (motore); MKEK (cannone ad 120/55 mm); Roketsan (pacchetto di prote! zione modulare).
Secondo fonti giapponesi, inoltre, ufficiali turchi starebbero negoziando un accordo con Mitsubishi Heavy Industries per la co-produzione di un motore da 1.800 cavalli che possa eventualmente sostituire quello attuale, da 1.500 cavalli, prodotto dalla tedesca MTU. Un accordo in tal senso rifletterebbe il rafforzamento dell’intesa tra i due Paesi, da leggersi nel quadro di un ritrovato attivismo giapponese nell’export militare e di un intensificarsi dei rapporti tra la Turchia e l’Asia.
Fonte C.E.S.I 57 - 13 dicembre 2013)


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venerdì 13 dicembre 2013

Quanto conta l'Italia nel Mondo? 17 dicembre ore 10.30 incontro


INVITO
Gli italiani e la politica estera:

Europa, alleanze, interesse nazionale

Quanto conta l’Italia nel mondo? Riesce a difendere con efficacia i suoi interessi? È giusto che partecipi alle missioni militari? La Nato ha ancora senso? E come dobbiamo comportarci in Europa? I vincoli di bilancio vanno rispettati o contestati? È meglio cooperare con la Germania o contrastarla?

Sono alcuni dei temi su cui si sono espressi gli italiani nell’ambito di un’indagine curata dallo IAI e dal LAPS dell’Università di Siena che verrà presentata e discussa
 
Martedì 17 dicembre 2013
ore 10.30 - 13.15
Sala Piazza Monte Citorio, 123/A – Roma
Con un occhio alle prossime elezioni europee, l’indagine getta luce sull’atteggiamento dell’opinione pubblica verso altre questioni controverse: dal futuro dell’integrazione europea ai sacrifici per restare nell’euro, dalle basi americane ai rischi e alle opportunità delle primavere arabe.
>>PROGRAMMA (Link)<<

>>SCHEDA DI REGISTRAZIONE (Link)<<

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martedì 3 dicembre 2013

Visita al CASD Lunedi 9 Dicembre 2013 ore 09.15

VISITA  DEGLI STUDENTI DEL CORSO DI GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA
AL
CENTRO ALTI STUDI DELLA DIFESA

LUNEDI 9 DICEMBRE 2013 ORE 9,15-13

PROGRAMMA

Ore 9,15—9,30  Accoglienza

Ore 10.00 presentazione e scopo della visita             Massimo Coltrinari

Ore 10.10 Il Centro Alti Studi della Difesa               Luigi Marsibilio

Ore 10.30 I Corsi di Formazione ISSMI e IASD      Cesare Ciocca

Ore 10.50 Break

Ore 11.10 La Ricerca Strategica Militare CeMISS  Gianfranco Gasperini

Ore 11,30 Cenni di Politica Militare                          Mario Rino Me

Ore 11.50 La Sede. Palazzo Salviati.                          Massimo Coltrinari

Ore 12.00 Q&A – Conclusione


Ogni studente che si è segnalato dovrà trovarsi davanti alla sede del Centro Studi della Difesa –Palazzo Salviati (Ingresso Principale . Sotto le Bandiere) Piazza delle Rovere 65 dalle 9,15 alle 9,30 di lunedi 9 dicembre 2013. Si raccomanda e consiglia, pena l’esclusione dalla visita, un abbigliamento di riguardo. A seguire formalità di accesso ed accompagnamento all’aula “Francesco Baracca” ove si terranno i breafing.

Per contatto ed ogni informazione

Prof. Franco Faticati cell. 3289150037

Dott. Massimo Coltrinari cell. 334 5856938

Email: ricerca23@libro.it     per info: www.studentiecultori.blogspot.com