Giovedì 27 marzo 2014 alle ore 18,00 nell’auditorium di palazzo Montani (piazza Antaldi, 2 – 61121 Pesaro), nell’ambito della serie “Incontri a palazzo Montani” proposta dalla Società pesarese di studi storici in collaborazione con il Comune di Pesaro-assessorato alla Cultura, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e la biblioteca “Bobbato”, viene presentato il volume
Gramsciana
Saggi su Antonio Gramsci
(pp. 190, Mucchi Editore 2014)
di Angelo d’Orsi, che ne discute con Francesca Chiarotto.
Come mai la fine del comunismo non ha travolto la fama di Gramsci?
Tra i fondatori del Partito comunista d’Italia nel 1921, arrestato nel 1926, scarcerato nel 1934 in condizioni di salute ormai precarie, Antonio Gramsci (1891-1937) è infatti l’autore italiano contemporaneo più studiato e tradotto nel mondo.
Il libro di Angelo d’Orsi indaga le idee – sulla Grande Guerra, sul Risorgimento, sui rapporti fra Italia e Vaticano, ecc. – di questo autore “interamente postumo”, delineando pure gli abusi – anche recentissimi – del pensiero gramsciano.
Emerge così l’originalità delle riflessioni di Gramsci, perlopiù espresse nelle Lettere e, nel modo affascinante e frammentario che si sa, nei Quaderni del carcere: un’originalità lucida, centrale per la politica e la storia della cultura in Italia, riconosciuta e apprezzata a livello internazionale.
Angelo d'Orsi, ordinario di Storia del pensiero politico all’Università di Torino, si occupa di questioni di metodo storico, di storia della storiografia, di storia della cultura e dei gruppi intellettuali. Presiede la Fondazione Salvatorelli, dirige la rivista "Historia Magistra", dirige il FestivalStoria che ha ideato e fondato. Tra i suoi libri, solo per ricordare alcuni dei più recenti, Il futurismo tra cultura e politica. Reazione o rivoluzione? (2009); L'Italia delle idee. Il pensiero politico in un secolo e mezzo di storia(2011); Il nostro Gramsci. Antonio Gramsci a colloquio con i protagonisti della storia d'Italia (2011); Alfabeto brasileiro. 26 parole per riflettere sulla nostra e l'altrui civiltà (2013).
Francesca Chiarotto, dottore di ricerca in Studi politici (Università di Torino), è coordinatrice della rivista «Historia Magistra», responsabile della Segreteria scientifica della Fondazione “Luigi Salvatorelli” e collaboratrice dell’Edizione nazionale Gramsci. Ha partecipato a numerosi convegni e seminari in Italia e all’estero. Ha curato numerosi volumi e scritto, tra l’altro, Operazione Gramsci. Alla conquista degli intellettuali nell’Italia del dopoguerra (2011) e Prontuario di Storia del Pensiero Politico (con Angelo d’Orsi e Giacomo Tarascio, 2013).
La S.V. è invitata.
Riccardo P. Uguccioni
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