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sabato 19 novembre 2022

Temi di Tesi Onorificenze Partigiane 1945. Brevetto Alexander

 ONORIFICENZE PARTIGIANE A partire dal 1945, a seguito del Decreto legislativo luogotenenziale del 21 agosto 1945, n.518, dal titolo Disposizioni concernenti il riconoscimento delle qualifiche dei partigiani e l'esame delle proposte di ricompense (d. lg. Lgt. 518/1945), furono istituite Commissioni regionali al fine di vagliare e definire la posizione dei partigiani.

 Le qualifiche individuate furono tre: partigiano, patriota e benemerito. 

Si qualifica partigiano colui che è caduto o rimasto mutilato o invalido nella lotta di Liberazione; oppure per almeno tre mesi abbia militato in una formazione armata partigiana regolarmente inquadrata nelle forze riconosciute e dipendenti dal Corpo Volontari della Libertà; oppure per durata di servizio minore di tre mesi sia stato ferito in combattimento; oppure per almeno sei mesi abbia fatto parte di un Comando o di un servizio di Comando (informazioni, intendenza, ecc.) inquadrato nell'attività del Corpo Volontari della Libertà; oppure, in seguito a cattura da parte nazifascista per attività attinente al movimento militare, sia rimasto in carcere oltre tre mesi. 

Si qualifica patriota colui che ha collaborato e contribuito attivamente alla lotta di Liberazione, sia militando nelle formazioni partigiane per un periodo minore di quello previsto, sia prestando costante e notevole aiuto alle formazioni partigiane. Si qualifica benemerito colui che, pur non avendo i requisiti di patriota, ha svolto con proprio rischio rilevante attività nella lotta di Liberazione o collaborato con le bande attive. 

Corre l'obbligo di sottolineare come i criteri basati su dati oggettivi quasi esclusivamente militari, adottati per il riconoscimento delle qualifiche partigiane, abbiano di fatto fortemente penalizzato le donne e in genere chi svolse un'attività soprattutto di supporto logistico, assistenziale, informativo, solo in parte recuperata dalla qualifica di benemerito.


 Il Brevetto Alexander, noto anche come Certificato al Patriota, è un documento che venne conferito ai partigiani italiani dopo la Seconda Guerra Mondiale. È chiamato in questo modo dal nome del maresciallo Harold R. Alexander, comandante in capo delle Forze Alleate in Italia. Venne conferito per la prima volta dallo stesso Alexander al partigiano Nello Iacchini, che il 26 agosto 1944 salvò la vita del maresciallo britannico e del primo ministro inglese Winston Churchill durante la visita di quest'ultimo in Italia. Il 14 giugno 1945 il giornale L'Unità riportò la notizia della consegna del Certificato al Patriota da parte del generale Crittemberg, Comandante della IV Armata alleata, al generale Cadorna. Nell'articolo si legge che "nel certificato il generale Cadorna è chiamato Feld Maresciallo, in riconoscimento degli sforzi da lui compiuti per liberare l'Italia" e che "il certificato è identico a quello che viene dato a tutti i Partigiani al termine del loro servizio". www.memorieincammino.it Testimonianze, documenti, immagini di un'Italia in trasformazione (1922-1945) Storie di donne e di uomini nei luoghi dell'Antifascismo, della guerra, della Resistenza Istituto Alcide Cervi – Via F.lli Cervi, 9 42043 Gattatico (RE) www.istitutocervi.

giovedì 10 novembre 2022

Temi di tesi di laurea. Argomenti ed Idee. La Storia si ripete

 

La Guerra Finnico – Russa

12/1939 – 3/1940

Una lezione ancora attuale

Ten. Cpl. Art. Pe. Sergio  Benedetto  Sabetta

 

            In questa rideterminazione delle aree di influenza che la guerra in Ucraina contribuisce a delineare, nell’evidenziare una crisi di sistema iniziata nel 2001 ed esplosa nel secondo decennio del nuovo millennio, gli USA si appoggiano sulla resistenza dell’Ucraina per logorare i Russi senza scendere direttamente in campo, non potendo sostenere i costi umani di fronte ad una opinione interna divisa, che non vuole impegnarsi su un teatro lontano e non sentito come essenziale.

            I costi economici vengono sostanzialmente scaricati sull’U.E., per altro divisa al suo interno tra coloro ad Est coinvolti in prima persona e gli Stati ad Ovest, in primis Francia e Germania, più sensibili alle relazioni economiche e ai suoi riflessi sociali, ottenendo comunque gli USA una ricompattazione della NATO negli ultimi tempi piuttosto sfilacciata, anche per una serie di errori e ritirate da settori fuori area.

            Tutto questo sotto lo sguardo interessato e le autonome manovre della Cina ma anche dell’India, della Turchia e di altre potenze regionali.

            La Russia appare a sua volta impantanata, ripiegata su obiettivi minori, tanto che si parla di sconfiggerla, ma questo oltre che dubbio non sembra essere il vero obiettivo degli USA e degli Anglosassoni, oltre che dispendioso e logorante sarebbe anche controproducente creando un pericolosissimo vuoto di potere, con una instabilità dagli scenari imprevedibili, si dovrà quindi, prima o poi, trattare.

            Interessante al riguardo l’insegnamento della guerra Finnico-Russa del 1939/1940, dove la guerra si concluse con l’accettazione di alcune condizioni, ma da una posizione di forza a seguito di una serie di vittorie tattiche.

            La guerra si sviluppò dai primi del dicembre 1939 a metà marzo 1940 e costò ai Russi uomini e materiali, tuttavia ai primi di marzo il Maresciallo Gustav Mannerheim chiese al governo finnico di accettare le condizioni russe intavolando le trattative.

            Anche allora il 30.11.1939, quando i negoziati sembravano ancora possibili, la Russia bombardò Helsinki iniziando le ostilità, così come avvenuto il 24 febbraio 2022 a Kiev.

            Alla massa di circa mezzo milione di uomini i finnici non potevano che opporre 9 divisioni di 15 mila uomini ciascuna, con in più una netta superiorità russa in artiglieria e carri d’assalto.

            Nonostante questa sproporzione, conoscendo il terreno e con una alta flessibilità, una serie di imboscate bloccò le colonne russe, le quali non riuscirono a dispiegarsi per mancato coordinamento, non conoscenza del territorio e una massa di neve e boschi tale da impedire la manovrabilità.

            A differenza della situazione nell’Ucraina attuale, gli aiuti di Francia e Inghilterra furono contenuti nonostante le promesse, si era già in guerra con la Germania nazista ed emergevano tutte le mancanze tecniche e teoriche da parte degli alleati.

            Tuttavia i finnici, guidati abilmente dal Maresciallo Mannerheim, inflissero notevoli sconfitte ai Russi ma la sproporzione alla lunga pesava.

            La lotta durò dal dicembre 1939 alla metà del marzo 1940 quando, a seguito di trattative di pace, il 13 marzo alle ore 11 i combattimenti cessarono.

            L’abilità del Maresciallo Mannerheim fu di vincere sul piano tattico ma nel momento del massimo successo di intavolare le trattative per ottenere una pace con perdite territoriali minime, evitando in tal modo tra l’altro la devastazione del Paese, forse utile a qualcuno ma certamente non per i finnici, una lezione di uno stretto e intelligente rapporto tra politica, diplomazia e guerra.  

mercoledì 9 novembre 2022

Bollettino del Centro Studi sul Valore Militare - CESVAM - dell'Istituto del Nastro Azzurro


 

INFOCESVAM

BOLLETINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO IX, 33/34, N. 5, Settembre - Ottobre, 1 novembre 2022

IX/5/600 La decodificazione di questi numeri è la seguente: IX anno di edizione, il mese di edizione di INFOCESVAM, 576 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. L’ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento.

IX/5/601 – Dato il Visto si stampi data 31 ottobre 2022 al volume “Il Quadro di Battaglia del Regio Esercito Italiano – 10 giugno 1940 a cura di Massimo Coltrinari e Luigi Marsibilio

IX/5/602 – Il progetto dedicato ai 40 anni dalla Missione in Libano ha raggiunto la prima fase. È stato predisposto l’Indice e articolazione del Volume. Per il CESVAM, oltre a Direttore, il responsabile esecutivo scientifico è il gen Antonio Trogu

IX/5/603 – Il Calendario Azzurro del 2023, del Centenario, sarà presentato l’8 novembre 2022 alle ore 19 al Museo dei Granatieri, Roma. Interverranno oltre al Presidente Nazionale, il Socio Mirabella. Per il CESVAM, Giancarlo Ramaccia.

IX/5/604 Il Dott. Daniel Vignola, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea 1796- 1960 ha predisposto la tesi dal tema ““Gli errori del Piano Schlieffen e il peso del mancato apporto italiano”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)

IX/5/605. Il Presidente della Federazione di Asti Marco Montagnani ha presentato ed avviato una ricerca sulla vicenda del “Conte Rosso”. Al momento si stanno predisponendo i dettagli per la predisposizione del manoscritto n. 1

IX/5/606 Il Dott. Salvatore Domenico Vasapolli, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi” ha predisposto la tesi dal tema “Terrorismo Internazionale e Dispositivo integrato di Sicurezza: verso un’agenzia europea di Intelligence.”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)

IX/5/607 Glossario 1945 per il Dizionario minimo della Guerra di Liberazione 1943 -1945. Alla data del 1 novembre ha raggiunto i 824 lemmi dei 1000 previsti. Il ritardo è dovuto alla sovrapposizione con i lemmi dei glossari precedenti e per le ulteriori ricerche svolte in merito alle decorazioni degli Stati europei in tema di resistenza.

IX/5/608 Il Dott. Daniele Muzzioli, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo ed Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi” ha disposto la tesi dal tema “Dal terrorismo al conflitto ibrido: l’evoluzione militare di ISIS”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)

IX/5/609 La Dott.ssa Jessica Zanata, per il Master di 1° Liv. in Terrorismo ed Antiterrorismo internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi, ha predisposto una tesi dal tema “Narcoterrorismo in Messico”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invera

IX/5/610 Il Volume dedicato alla storia delle compagnie telegrafiste nella Prima Guerra Mondiale di Monica Apostoli è giunto alla fase del manoscritto 3. Attualmente la bozza è alla attenzione del Collegio dei redattori.

IX/5/611 Il Dott. Alessandro Ciolli, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea 1796- 1960 ha predisposto la tesi dal tema “La Battaglia di Adua”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)

IX/5/612. Albo d’Oro Nazionale dei Decorati al Valor Militare. Il Dott. Roberto Orioli partecipa allo studio di fattibilità per la predisposizione della scheda di immissione dati. I lineamenti predisposti nel mese di agosto sono stati aggiornati con l’accoglimento del campo dedicato all’Ordine Militare di Savoia, oggi Ordine Militare d’Italia.

IX/5/613 Il Dott. Gianlorenzo Capano, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea 1796- 1960 ha predisposto la tesi dal tema “La Battaglia di Maida – 4 luglio 1806”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)

 IX/5/614 Le ricerche dedicate alla Prigionia in Africa Orientale nel secondo conflitto mondiale sono terminate ed è stato predisposto il manoscritto n. 1 del Volume Primo. Oltre al direttore, partecipa il Dott. Giovanni Riccardo Baldelli. Il Volume sarà diviso in due parti la prima dedicata alla organizzazione dell’A.O. I la seconda dedicata alle operazioni 1940-1941 in Africa Orientale.

IX/5/615 Il Dott. Stefano Ciolli, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la tesi dal tema “Hezbollah: Movimento e Partito Islamico sciita.”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)

IX/5/616 – Compendio 1945 del Dizionario minimo della Guerra di Liberazione è arrivato al manoscritto n. 4. Predisposte tutte le fasi di editing, comprese le illustrazioni. Oltre al Direttore, partecipa Osvaldo Biribicchi, associato al CESVAM dal 2015.

IX/5/617 Il Dott. Giancarlo Bianco, per il Master di 1° Liv in “Storia Militare Contemporanea 1796- 1960 ha predisposto la tesi dal tema “Gettysburg”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)

IX/5/618 Il Cesvam in tutte le sue componenti esprime le più sincere condoglianze ad Angela e a Lui per la morte dei loro rispettivi Padri.

IX/5/619 Il Dott. Di Lorenzo, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la tesi dal tema “Spionaggio e Contro spionaggio durante la prima guerra mondiale. Analisi e Considerazioni.”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)

IX/5/620. Il n. 4 Ottobre . Dicembre 2022 della Rivista QUADERNI è in Stampa. Entro il mese di novembre 2022 si predisporrà il n. 1 del 203 dedicato al Centenario della fondazione del Nastro Azzurro

IX/5/621 Il Dott. Fabio Lombardelli, per il Corso di perfezionamento e Aggiornamento Professionale in “Terrorismo e Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la tesi dal tema “L’Intelligence delle Fonti Umane per il contrasto alla minaccia terroristica a difesa della Sicurezza nazionale”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)

IX/5/622 Il Dott. Francesco La Greca, per il Corso di aggiornamento e perfezionamento professionale, ha preparato la tesi dal tema “La Criminalità organizzata e relazione sulla politica dell’Informazione e per la sicurezza. “La tesi sarà discussa nella sessione invernale (dicembre 2022)

IX/5/623. Il Dott. Antonio Vigliano, per il Master di 1° Liv in “Terrorismo e Antiterrorismo Internazionale. Obiettivi, Piani e Mezzi”, ha predisposto la tesi dal tema “Human Intelligence e Virtual Intelligence. Analisi e prospettive.”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)

IX/5/624 Il Dott. Stefano Davide Restuccia, per il Master di 1° Liv in “Politica Militare Comparata dal 1945 ad oggi. Dottrina, Strategia, Armamenti  ha predisposto la tesi dal tema “Esercito Europe. Ipotesi e Prospettive”. La tesi sarà discussa nella sessione di laurea invernale (dicembre 2022)

IX/5/625 Prossimo INFOCESVAM sarà pubblicato il 1 gennaio 2023. I precedenti numeri di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblicati su www.cesvam.org e sul sito dell’Istituto del Nastro Azzurro/ comparto CESVAM.