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mercoledì 20 giugno 2012

Maurilia Bove: la sua esperienza

L' 8 giugno scorso, con apertura dei lavori alle ore 10,30, si e tenuta, presso il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD – Palazzo Salviati Piazza della Rovere, 83), una Conferenza sul tema “Le Commissioni interritoriali er il riconoscimento della protezione internazionale"
  
Relatrice, il Vice Prefetto Dott.ssa Maurilia BOVE,
Ministero dell'Interno, Direttrice vicario della Direzione per i servizi civili, per l'asilo e l'immigrazione

L’incontro, destinato ad un selezionato e circoscritto numero di partecipanti, ha voluto approfondire le riflessioni su una tematica oggetto di un crescente interesse , he rappresenta uno dei temi più scottanti della nostra società civile

venerdì 25 maggio 2012

Dal Presidente della sezione di Roma

Carissimi,

vi informo che il filmato "I ragazzi di Montelungo" scritto
e curato da Andrea Branchi, prodotto con il sostegno della
"Associazione Reduci LI° btg Bersaglieri Montelungo 1943"
e presentato in anteprima a Mignano M.L. lo scorso 7
dicembre, andrà in onda su RAI STORIA (canale digitale 54)
lunedì 11 giugno 2012 alle ore 21,45 ed in replica
venerdì 15 giugno 2012 alle ore 15,45 nell'ambito della
rubrica Dixit.

Il filmato sarà preceduto da "Cefalonia crimini di guerra"
sempre curato da Andrea Branchi.
  • Il Presidente della Anfim e Delegato del Sindaco di Roma per la Liberazione di Roma, Aladino Lombardi ha comunicato:

  • Il 4 giugno alle ore 12 presso” Piazza del Campidoglio”- “Musei Capitolini- Palazzo Nuovo” avrà luogo l’inaugurazione del PERCORSO STORICO-DOCUMENTARIO in occasione del 68° Anniversario della Liberazione della Capitale.
  •  
  • Giovedì 14 giugno dalle ore 9,30 alle ore 13.00, all’interno dei Musei Capitolini (SALA PIETRO da CORTONA)i avrà luogo un Convegno dal titolo “ROMA LIBERATA 4 giugno 1944”.

Call of papers: I Guerra Mondiale entro il 18 giugno 2012

IL POST CHE SEGUE DEVE ESSERE INTESO SOLO COME ORIENTAMENTO IN QUANTO SUPERATO DAGLI AVVENIMENTI. A CHIACIANO A NOSTRA INSAPUTA E' STATO CONFERMATO IL SEGRETARIO-TESORIE USCENTE. DA PARTE DI TUTTA LA SEZIONE COSTITUENDA I MIGLIORI AUGURI DI BUON LAVORO.

RIMANE IL PIEDI IL COMITATO PER IL 70° ANNIVERSARIO DELLA CRISI ARMISTIZIALE CHE CADE NEL SETTEMBRE 2013. LA SEZIONE HA OFFERTO IL SUO APPOGGIO ALLA ATTIVITA' DEL PRESIDENTE DI QUESTO COMITATO.

OLTRE A QUELLI CHE HANNO ADERITO E DATO LA LORO DISPONIBILITA' SONO ALLO STUDIO TRE PROGETTI CHE LA SEZIONE AVEVA IN ESSERE E CHE DEVONO E POSSONO ESSERE PORTATI A TERMINE.

COME PER I CONTRIBUTI A II RISORGIMENTO, ANCHE PER QUESTI PROGETTI E' ATTIVATO IL SISTEMA DI SALVAGUARDIA (MODELLO GALLIPOLI): QUALORA SI VERIFICASSE LA IMPOSSIBILITA' DI REALIZZAZIONE, VI E' L'ALTERNATIVA DI REALIZZAZIONE.

IL 30 MAGGIO, DOPO LA TAVOLA ROTONDA AL CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA, SI TERRA' UNA RIUNONE TECNICA SU QUESTI PROGETTI.

Un documento da cui partire.

MEMORANDUM.

30 aprile 2012

Il rinnovo delle Cariche Associative avvenuto al Consiglio Nazionale di Chianciano è l’occasione per formulare un programma triennale delle attività della Associazione. Tale programma non può non prendere le mosse dalla Mozione Finale del Consiglio che testualmente recita:

´IL CONSIGLIO NAZIONALE,
DOPO AVER RESO OMAGGIO AL MEDAGLIERE,
RICORDATI I SOCI SCOMPARSI ,
POSTO UN DEFERENTE SALUTO ALLA MEDAGLIA D’ORO PAOLA DEL DIN
PRESO ATTO DELLE VOTAZIONI ODIERNE,

DECIDE,
ALLA VIGILIA DEL 70°ANNIVERSARIO DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE 1943-1945,
DI DEDICARE OGNI SFORZO AFFINCHè QUESTA GLORIOSA RICORRENZA DEL SECONDO RISORGIMENTO VENGA VALORIZZATA COME RACCORDO AL PRIMO RISORGIMENTO GIA’ CELEBRATO CON IL 150 ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA.
QUESTO NOSTRO IMPEGNO DEVE SOPRATTUTTO METTERE IN RISALTO IL PRIMATO STORICO DELLE FORZE ARMATE COME PREROGATIVA PRINCIPALE
DEL PRIMO E DEL SECONDO RISORGIMENTO
PERCHE’
NEL PRIMO LE FORZE ARMATE  HANNO UNIFICATO L’ITALIA,
NEL SECONDO, CON LA LOTTA AL NAZIFASCISMO, HANNO RISPRISTINATO
IL TRINOMIO LIBERTA’-UNITA’-INDIPENDENZA CONSACRATO NELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA.

IL CONSIGLIO NAZIONALE,
AUSPICA ALTRESI,
CHE LE CITTA’ ITALIANE MEDAGLIE D’ORO AL VALOR MILITARE E CIVILE
PRENDANO PARTE, CON I LORO SINDACI E CITTADINI, ALLA RIEVOCAZIONE DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE IN SOLIDALE SINTONIA CON I COMBATTENTI CHE HANNO LIBERATO QUELLE CITTA’ MARTIRI DELLA CAMPAGNA 1943-1945.
IL CONSIGLIO SALUTA OGGI IL SINDACO DI MIGNANO MONTELUNGO, CAMPO DI BATTAGLIA DEL I RAGGRUPPAMENTO MOTORIZZATO, NOSTRO GRADITO OSPITE AL CONVEGNO DI CHIACIANO

IL CONSIGLIO NAZIONALE,
ESPRIME 
LA SUA FIDUCIA NELLA VIVA DEDIZIONE DI TUTTI I SOCI A COOPERARE ANCHE CON LA NOSTRA FONDAZIONE,
IL SODALIZIO PERMANENTE NEL QUALE ESSI POTRANNO E VORRANNO CONFLUIRE PER CONTINUARE LE NOSTRE OPERE DI VALORIZZAZIONE DELLA CAMPAGNA DI LIBERAZIONE DEL NOSTRO PAESE ED

AUSPICA
INFINE,  CHE OGNI SFORZO VENGA COMPIUTO PER CORROBORARE LA NOSTRA RIVISTA
“IL SECONDO RISOGIMENTO D’ITALIA”,
CHE, SOPRATTUTTO NEL 70° ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA SUL NAZIFASCISMO, CONTINUERA’ AD ILLUSTRARE, COME NOSTRO PORTUALE CULTURALE, MOMENTI SALIENTI DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE.

L’ASSEMBLEA APPROVA CONUN APPLAUSO. ´

Sulla base di questa mozione si propongono  per la discussione e il dibattito le seguenti linee guida volte alla formulazione di un documento programmatico che serva di base alla attività della  Associazione.

1.        La base di ogni attività deve vedere prevalere lo spirito Associativo, ispirato agli ideali ed ai fini che sono indicati nello Statuto. Centrale deve essere il rispetto per gli Ex Combattenti nella loro interezza; come corollario deve prevalere il rispetto e l’omaggio a tutti loro. Questo deve essere supportato dai principi che regolano la vita del Militare in quanto tale affinche l’Associazione mantenga il suo spirito militare e quindi la sua caratteristica di associazione combattentistica. Deve prevalere la componente militare, intesa questa nello spirito dell’art. 52 e del art.11 della Costituzione. Eventuali derive verso altre forme associative devono essere contrastate in quanto porterevvo su altre terrini la stessa Associazione.

2.        Tutte le attività della Associazione devono essere apolitiche. Qualsiasi forma di apparentamento diretto e indiretto con le attività di qualsiasi partito politico deve essere contrasta. Ogni suo socio, in particolare chi riviste cariche associative, deve astenersi di fare politica in Associazione o utilizzando l’Associazione.  Gli aspetti ideologici che sottengono alle attività devono essere ignorati. Chi desidera impegnarsi in politica ha altri posti ed altre associazioni su cui attuare questo suo impegno.

3.        La lealtà deve prevalere su ogni attività della Associazione. L’interesse associativo deve prevalere su ogni latra cosa. L’impegno che si profonde nella attività della Associazione non deve avere un tornaconto. Sacrifici, dedizione ed altro non possono essere compensate con retribuzioni di qualunque specie. Eventuali rimborsi devono essere minimali e volti a sostenere l’impegno, ma non devono essere intesi come assegni o contributi di carattere remunerativo. Ovvero l’Associazione deve essere un luogo di impegno sociale e patriottico, non un luogo di lavoro.

4.        L’Autorità del  Presidente Nazionale e del Suo vicario non deve essere mai messa in discussione. Tutte le attività che vi si svolgono devono essere intese concordate ed attuate in base ad un programma annuale su cui si innestano i programmi settoriali e locali, al fine di dare una immagine generale univoca della Associazione

5.        Nell’ultimo trienni si sono verificate delle dicotomia nella realizzazione dei progetti, alcuni dei quali sono stai bloccati ( Vds convegni, edizioni ecc.) in virtù di un malinteso senso di risparmio, che contrasta con i fini statutari e soprattutto con le finalità che il Contributo Statale richiede. Questo in gran parte è dovuto, tra l’altro, alla riunione in un'unica persona della Carica di Segretario generale e Tesoriere, che ha fortemente limitato l’azione del presidente Nazionale, portando l’Associazione a curare la propria sopravvivenza in termini finanziari tralasciando ogni altra iniziativa. Da quei ne è disceso che molte sezioni hanno perso il contatto con la Presidenza Nazionale e si sono disciolte; di contro altre hanno sostituito la Presidenza nazionale nell‘attività statuarie.

Sulla base di queste considerazioni, in vista del 1912, 70° anniversario delle vicende della crisi armistiziale, che generarono la Guerra di Liberazione, è auspicabile, in vista della stesura del programma attuativo per questa data anniversaria prenda in considerazione i seguenti punti

1.      Separazione della carica di Segretario Generale da quella di Tesoriere.
In particolare sia nominato un Segretario generale di rango elevato ( ammiraglio, ambasciatore generale).  Anche a Chianciano si è visto che Ufficiali Generali di alto profilo sono disposti ad impegnarsi per l’Associazione avanzando candidature alle cariche Associative..
Ovvero che la carica, in vista della data anniversaria del 70° della crisi armistiziale sia assunta dal Presidente Nazionale Vicario. In questa ipotesi il Presidente Vicario- Segretario generalei nomini un ufficio di presidenza a cui si chiamano personaggi di rilievo, di fiducia del Presidente vicario stesso.

2.      Nomina del  Tesoriere. La carica sia assunta da persona che esegua solamente le attività contabili-amministrative e non abbia alcuna incidenza sull’impiego operativo dei fondi e soprattutto con la sua azione non contrasti l’azione del Presidente in modo diretto ed indiretto. Ovveero confermare chi la ricopre.

3.      Maggiore partecipazione dei rappresentanti di regione Militare, che svolgano una supervisione fattiva  sulle Sezione. Da qui la necessità di un censimento reale e fattivo dei componenti reali della Sezione al fine di avere una esatta fotografia della Associazione.

4.      Revisione della partecipazione alla cerimonia militari, onde evitare il fenomeno del turismo militare. Organizzazione di Manifestazioni che siano a titolo Oneroso per i partecipanti, come da Disposizione del Ministero della Difesa.

5.      Potenziamento delle Attività Editoriali secondo i programmi in essere. Progetto Storia in laboratorio

6.      Revisione dello Statuto. Inserimento dell’Arma dei carabinieri come Forza Armata; enunciazione del principio che, con la Associazione rimane in essere fino a che l’ultimo dei Combattenti della Guerra di Liberazione rimane in vita; dal giorno dopo la Associazione inizia la fase di chiusura, confluendo nella Fondazione con una procedura da stabilirsi già da adesso gestita dal presidente Vicario.  Rifiuto totale di inserire come soci  altre figure che snaturerebbero l’Associazione stessa (es. militari in missione di pace ed altro)

7.      Improntare tutta l’attività della Associazione al principio “Dalla testimonianza alla memoria”

8.      Attivazione dei Soci Collettivi, come da attività del segretario pro tempore Gen. Scarpa

Ogni componente la Sezione è invitato al dibattito su queste basi esposte nel documento di cui sopra.

La Raccomandazione

FONDAZIONE
“LE FORZE ARMATE NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE 1943-1945”
VIA SFORZA  184  ROMA -  Tel. 06 47355666



VERBALE DEL 15 maggio 2012


In data odierna si sono riuniti presso la sede della Fondazione, su richiesta del Presidente, Sen. Luigi Poli,  i Signori: Amb. Cortese De Bosis, Gen A. Zignani, Gen. M Coltrinari, Amm. G. Manzari, Dott. M. Marenga, ed il Sig. M Lodi, ed il Dott. Iuppa, Titolare della Stilgrafica.
Per discutere i seguenti argomenti:

Rivista Il Secondo Risorgimento
Dopo illustrazione della problematica riguardo alla rivista da parte del Presidente Sen. Poli ha deciso: rinnovo per il 2012 della Convenzione del 2011 in essere e quindi i numeri da stampare per il 2012 saranno 4 (non 6) + il Calendario per un totale di Euro 10,500 (Diecimilacinquecento euro) , più le spese per ogni numero  relative ( cancelleria, telefoniche, internet, editing, archivazione, spedizione numeri arretrati, aggiornamento indirizzario, corrispondenza con soci e non) da corrispondere alla Direzione e Redazione della Rivista.

Comitato per le celebrazione del 70° anniversario della Crisi Armistiziale  1943-2013.
Dopo illustrazione della problematica, il Presidente Sen. Poli nomina il gen. Alberto Zignani, quale Coordinatore per le celebrazioni e cerimonie da effettuare per il 70° anniversario della Crisi Armistiziale che cade nel 2013. Si costituirà un Comitato presieduto dal Gen. A. Zignani, con potere di badget (stimato ad oggi sui 30.000 euro). Il gen A. Zignani tiene a precisare che accetta l’incarico e l’impegno ma con il supporto di tutta l’Associazione. In particolare con quello del Gen. M. Coltrinari, del Dott. A Marenga ed altri. Dal momento della Costituzione della sezione “Studenti e Cultori della Materia” potrà anche contare sull’aiuto della medesima. Si telefona al segretario del Ministro della Difesa per un appuntamento per la richiesta di una sovvenzione.

Bozze da inviare da parte del Sen. L.Poli al gen. A. Zignani per le cerimonie da programmare.

In conclusione, il presidente Sen. Poli, come ultimo argomento, si raccomanda di costituire al più presto la Sezione “Studenti e Cultori della materia” che già sta operando secondo gli ideali dello Statuto della Associazione.

Il Presidente
Sen. Gen Luigi Poli

A tutti i soci

Si preme comunicare che, in base alla riunione del 15 maggio presso la Sede Nazionale, il Segretario Nazionale ha comunicato che agli atti della Segreteria non esiste alcun documento che attesti la nascita  e la esistenza della Sezione. Di conseguenza la Sezione non Esiste. Esistendo peraltro prove materiali che operiamo dal 9 aprile 2009, giorno in cui fu fondata a Chianciano durante il Consiglio nazionale e il relativo convegno la Sezione con il suo primo Presidente Ambasciatore Alessandro Cortese De Bosis, ed in presenza della richiesta del Presidnete Nazionale di costituire la Sezione stessa,  la questione è stata rimessa al Consigliere Nazionale per la Regione Centrale  Principe Cesare Pro pignatelli affinchè la questione si chiarisca. Da oggi e fino alla definitva chiarificazione, la sezione sarà preceduta dalla parola "Costituenda"

Proposta presentata al Consiglio Nazionale e non accolta

Proposta per il Finanziamento delle Attività  Editoriali

1) Per il 2012 la Rivista Il Calendario e le altre attività editoriali hanno lo stesso Finanziamento del 2011
2) Tutte le Cariche  sono gratuite. Tutti Coloro che svolgono attività a favore della Associazione, a qualsiasi titolo, non riceveranno più alcun rimborso di prestazione di lavoro o presenza.
3) Le spese di Viaggio per Convegni, Conferenze, ed altro non sono a carico dell’Associazione. Chi vi partecipa, le sostiene a titolo di oblazione volontaria a favore dell’Associazione
3) Le spese per Pernottamenti al Consiglio Nazionale,non sono a carico dell’Associazione Chi vi partecipa, le sostiene a titolo di oblazione volontaria a favore dell’Associazione
4) Le spese per Pranzi, Dinner, Vin d’Honner al Consiglio nazionale, Ai Convegni o ad altre manifestazioni Organizzate dall’Associazione non sono a carico della Associazione. Chi vi partecipa, le sostiene a titolo di oblazione volontaria a favore dell’Associazione

Il predetto regime finanziario dovrà essere applicato dal prossimo Consiglio nazionale di Chianciano 10-11 aprile 2012.

Il Ricavato da questo regime finanziario va a favore delle Attività editoriale.
Un Comitato ad  “hoc”, presieduto dal Presidente Vicario, da Direttore responsabile della Rivista, e dal Direttore delle Attività editoriale relazionerà al Presidente ogni tre mesi sull’andamento delle entrate e delle spese di questo regime finanziario, e ne farà comunicazione a tutti i soci.


Il proponete ha acquisto tutte le Persone che sono disposte a svolgere attività a favore della Associazione con questo regime finanziario, peraltro già in vigore dalla data di fondazione della Sezione Studenti e Cultori della Materia, Sezione della Associazione Nazionale Combattenti.



mercoledì 2 maggio 2012

Riflessioni

                                                                                                                                                                                                                  
Consiglio nazionale tenutosi a Chianciano nei giorni 14 e 15 aprile 2012.
 

Caro Presidente ho letto la tua lettera e vorrei aggiungere alcune osservazioni.
Pur non essendo addentro alle regole, né alle dinamiche o alle questioni inerenti alla gestione dell'Associazione, terrei a dire alcune cose che non mi è sembrato opportuno esprimere nell'ambito di una riunione che ha avuto a tratti toni molto accorati.
Come appassionato di storia italiana contemporanea, da qualche anno collaboro, nell’ambito dell’Associazione, con la Rivista “Il Secondo Risorgimento d’Italia” da Te diretta curando tra l'altro, il Progetto “Storia in Laboratorio”. Probabilmente, non tutti sanno che tale progetto,  specificatamente destinato agli studenti delle Scuole di ogni Ordine e Grado, ha l’obiettivo di far conoscere loro la Guerra di Liberazione 1943 – 1945. Gli studenti, opportunamente coordinati dai loro insegnanti, possono svolgere ricerche, fanno interviste, raccolgono materiali, informazioni e testimonianze a partire dall’ambiente familiare, di coloro che hanno vissuto il periodo tragico compreso tra l’8 settembre 1943 ed il 25 aprile 1945. Il materiale raccolto viene poi sistemato in maniera organica secondo tassonomie stabilite in precedenza al fine di attribuire ad esso un preciso valore semantico e di valenza storica. Alcuni elaborati finali, scelti tra i migliori, vengono presentati nel corso di incontri tenuti in occasione di date significative. Tutti i lavori degli studenti vengono, comunque, pubblicati sulla Rivista “Il Secondo Risorgimento d’Italia”, di cui Tu, oltre che apprezzato Direttore, ne costituisci l’anima vitale, il trascinatore entusiasta ed instancabile, l’inesauribile fonte di idee e progetti.
La Rivista dell’Associazione, ovviamente, oltre a supportare il Progetto “Storia in Laboratorio” rivolto agli studenti, ho potuto constatare che è un formidabile mezzo e strumento a disposizione di chi si occupa di studi storici riferiti al suddetto periodo per divulgare e far conoscere (sotto la tua guida e supervisione scientificamente rigorosa ed attenta) il frutto delle proprie ricerche sia ai soci delle Sezioni ed ai frequentatori, a vario titolo, delle stesse sia al personale degli Istituti scolastici, degli Enti ed Organismi militari in cui circola la Rivista.
Bene, alla luce di questa premessa e con il pensiero agli studenti dell’Istituto “Colomba Antonietti” di Roma o agli studenti delle scuole medie di I e II grado di Spoleto o, ancora, a quelli di Matino in provincia di Lecce, solo per citarne alcuni, che con il loro giovanile entusiasmo hanno partecipato al Progetto “Storia in Laboratorio”, quando nel corso del Convegno ho sentito ventilare l’ipotesi di chiudere/ridurre la Rivista dell’Associazione ho pensato fosse un atto ingiustificato e inopportuno. Un vero peccato cioè. Istintivamente ho rivisto i volti di quegli studenti, orgogliosi delle loro interviste, dei loro “pezzi” pubblicati sulla Rivista e mi sono chiesto perché. Perché, seppure in previsione di una ulteriore riduzione di fondi, accelerare la chiusura di un’ottima rivista?
La gestione della rivista inoltre non è assolutamente scriteriata o, ancor peggio, clientelare, Tu apri a chiunque voglia pubblicare articoli o saggi di qualche interesse o valore storico, sempre ovviamente operando una seria e scientifica supervisione. Non poche volte, infatti, la rivista ha costituito per giovani laureati o ricercatori occasione per far conoscere il proprio lavoro laddove altri canali  sarebbero stati loro preclusi.
Stessa cosa posso testimoniare per quanto riguarda la partecipazione e il coinvolgimento a convegni ed incontri dove ho visto chiamare a partecipare come relatori oltre che  studiosi anche testimoni, appassionati e, come dicevo prima, intere scolaresche.  
Desidero infine che chi dovesse leggere queste mie riflessioni, tenga  presente che esse  nascono da un giudizio oggettivo di quanto ho potuto vedere e conoscere e non, come alcuni potrebbero credere, dall'amicizia e dalla stima che nutro indubbie nei confronti di Massimo Coltrinari.
Dott. Osvaldo Biribicchi

lunedì 30 aprile 2012

Un Ricordo per la pace

Riceviamo la cortes elettera che volentieri pubblichiamo affinchè ognuno possa predisposrsi per un eventuale contributo 


                                                                                        Alla cortese attenzione

                                                                                     del Sindaco di Aprilia f.f. Antonio Terra
                                                                                      degli Assessori
                                                                                      dei Consiglieri comunali


Considerando quanto duramente Aprilia fu colpita degli eventi bellici che seguirono lo sbarco di Anzio il 22 gennaio 1944, diventando cruento teatro di battaglia tra l'esercito tedesco e quello alleato, nel cammino verso la liberazione di Roma avvenuta il 4 giugno 1944;

 nel ricordo di tutte le vittime militari e civili del conflitto nel nostro territorio e delle immani sofferenze che dovette subire la popolazione, costretta ad abbandonare le proprie abitazioni
ed  ad affrontare a guerra finita la gravosa opera della ricostruzione;
dell'eroica opera di bonifica dei terreni da mine ed ordigni effettuata a costo della propria vita daglisminatoridi Aprilia;

motivazioni queste del conferimento da parte del governo italiano in data 8 febbraio 2001 della Medaglia di bronzo al merito civile alla cittadina di Aprilia;

 Elisa Bonacini, presidente dell' Associazione culturale un ricordo per la pace,
ed i rappresentanti delle sezioni di Aprilia delle  Associazioni d' Arma e Combattentistiche sottoscritte:
     
 Arma Aeronautica di Aprilia                                                 
 Nazionale Artiglieri d'Italia                       
 Nazionale Bersaglieri d'Italia     
 Nazionale Carabinieri                  
 Nazionale Finanzieri d'Italia           
Associazione Polizia di Stato
 U.N.I.R.R.             
 A.N.A. Associazione Alpini di Aprilia

 e delle Associazioni culturali sottoscritte ,

in una riunione avvenuta in data 21 aprile presso gli uffici della Associazione Turistica  Pro-loco  Aprilia in via Marconi 90, hanno espresso unanimi la proposta di  istituire una data della liberazione di Aprilia ( avvenuta  ad opera degli alleati  il 28 maggio 1944) da celebrare ogni anno attraverso convegni e manifestazioni pubbliche.

                                                                                                                                          
Chiediamo quindi al Sindaco f.f., agli Assessori ed ai Consiglieri tutti di valutare tale richiesta   auspicando che sia formalizzata  a breve attraverso i necessari atti istituzionali .


Certi che la celebrazione di tale ricorrenza storica  rappresenti  una occasione importante di crescita culturale e di  maggiore apprezzamento dei valori democratici della nostra Repubblica ,
chiediamo un incontro con il Sindaco f.f. e l'Amministrazione tutta, per definire le possibilità
di una sua realizzazione.                                                                                                      
                                                                                                                                               
                                                                                                    
                                                                                                     Distinti saluti.
                                                                              
                                                                                              Aprilia, 25 aprile 2012