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domenica 21 dicembre 2014



A tutti gli amici, studenti e cultori, 
ed ai lettori di questo blog
auguro un sereno Natale 
e
un Anno Nuovo denso di realizzazioni

Massimo Coltrinari

domenica 14 dicembre 2014

Due progetti da riprendere nel 2015





In occasione di una presentazione di un volume a Palazzo Campana ad Osimo si e' avuto la possibilità' informale di ricordare che esistono in essere due progetti: dei cartelli che illustrano il monumento a Casenove e la creazione del Giardino della Memoria per i Caduti Civili

lunedì 1 dicembre 2014

Roma: 2 Dicembre 2014 Conferenza: Caspio e Caucaso nel XXI Secolo

Da: Gabriele Natalizia <gabriele.natalizia@uniroma1.it>
Date: 27 novembre 2014 19:57
Oggetto: Caspio e Caucaso nel XXI secolo - Roma, 2 dicembre ore 16.00
A:


Carissimi,

vi segnalo una conferenza sull'area del Caucaso organizzata per il pomeriggio di martedì 2 dicembre dall'Associazione Giovani Studiosi dell'Azerbaigian e del Caucaso, in collaborazione con il Cemas di Sapienza, il Dottorato di Storia dell'Europa e Geopolitica.info. 
Vi invio in allegato la locandina e di seguito il link all'evento.

A presto

Gabriele Natalizia

http://www.geopolitica.info/2-dic-2014-caspio-caucaso-nel-xxi-secolo/

--
Gabriele Natalizia
Centro di Ricerca 
Cooperazione con l'Eurasia,
il Mediterraneo e l'Africa Sub-sahariana
Sapienza Università di Roma
P.le Aldo Moro, 5 - 00185 Roma

ISaG: Venerdi 12 Dicembre 2014. Conferenza: Multibilitarismo: le opzioni della politica italiana

l'Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) è lieto d'invitarvi alla conferenza Multi- e bilateralismo: le opzioni della politica estera italiana, che si terrà venerdì 12 dicembre 2014, dalle ore 15.00 alle ore 19, presso la Sala della Mercede di Palazzo Marini, Camera dei Deputati, in Via della Mercede 55. L'evento è realizzato col contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e col patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE).


Tradizionalmente, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, la politica estera italiana è stata improntata all’enfasi sulla dimensione multilaterale. La NATO dal punto di vista strategico-militare e la CEE/Unione Europea da quello politico-economico sono, da oltre mezzo secolo a questa parte, i suoi punti di riferimento più stabili. A essi si aggiungono altri consessi come l’ONU, il Fondo Monetario Internazionale, il G7/G8 e, più recentemente, il G20. Questa dimensione multilaterale è apparsa la più adatta a promuovere gl’interessi di un paese che si percepisce come “media potenza”.


La dimensione bilaterale, tuttavia, non è mai venuta completamente meno e anzi, nel post-Guerra Fredda, è parsa rafforzarsi. Oltre a quello con gli USA, gli altri rapporti coltivati con particolare attenzione a livello bilaterale sono con la Russia (e prima ancora con l’URSS) e coi paesi extra-europei del Mediterraneo (su tutti Tunisia, Libia, Egitto e, in anni più recenti, Turchia e Israele). La dimensione bilaterale, più difficile da affrontare facendo leva sulle sole risorse italiane, garantisce però la difesa di quei nostri interessi che non risaltano all’interno dei consessi multilaterali perché non in sintonia con quelli dei partner più potenti.


Il presente convegno è volto alla discussione di temi centrali per la nostra politica estera, quali: il rapporto tra posizione nazionale sui temi globali e obiettivi delle relazioni bilaterali; interazione tra nostro ruolo nei fori multilaterali e resto dell’azione diplomatica; punti di forza del sistema-Italia nella competizione internazionale.


La locandina col programma completo è disponibile cliccando qui. Intervengono (in ordine alfabetico): Mario Benotti (Sottosegreteria di Stato Affari Europei, Capo Segreteria Particolare), Raffaele Cadin (Università Sapienza di Roma, Professore di Diritto internazionale), Vincenzo Camporini (Istituto Affari Internazionali, Vice-Presidente), Lucio Caracciolo (Rivista “LiMeS”, Direttore), Alessandro Colombo (Università degli Studi di Milano, Professore di Relazioni internazionali), On. Marta Grande (Camera dei Deputati, Membro Commissione Esteri), Tiberio Graziani (Istituto IsAG, Presidente), Gianfranco Lizza (Università Sapienza di Roma, Professore di Geografia politica), Paolo Magri (Istituto ISPI, Vice-Presidente Esecutivo), Luigi Marras (Ministero Affari Esteri MAECI, Direttore Generale Questioni Globali), Daniele Scalea (Istituto IsAG, Direttore Generale), Giulio Terzi di Sant’Agata (Repubblica Italiana, Ex Ministro degli Esteri).


Per prendere parte all'evento è necessario effettuare entro le ore 12 di martedì 9 dicembre 2014 la registrazione all'indirizzo eventi@istituto-geopolitica.eu oppure eventi@istitutoisag.it comunicando nome, cognome, indirizzo e-mail di ciascun partecipante. Nei locali della Camera dei Deputati per i signori uomini sono obbligatori la giacca e la cravatta.


Distinti saluti,
Daniele Scalea

giovedì 27 novembre 2014

Ipotesi di scelte per master e post dottorali


Da Tensoline riceviamo e mettiamo a disposizione:

"ti segnaliamo le schede dei nuovi corsi che abbiamo pubblicato di recente nell'area dedicata alla formazione post-laurea:

Organizzato da Comunika

Organizzato dal Sole24Ore
Abbiamo inoltre il piacere di informarti che l’INPS Gestione dipendenti pubblici mette a disposizione 24 borse di studio, a copertura totale della quota di iscrizione ai Master dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. In particolare le borse sono relative:
  • al Master universitario di II livello in Competenze e servizi giuridici in sanità, che fornisce le conoscenze teorico-pratiche necessarie per affrontare i problemi legati al settore legale, contrattuale, finanziario e delle risorse umane, nelle aziende sanitarie e dell'indotto
  • al Master universitario di II livello in Organizzazione e gestione delle aziende e dei servizi sanitari, che consente di acquisire le competenze professionali necessarie per gestire con successo i processi organizzativi e strategici delle aziende sanitarie e dell'indotto
  • al Master universitario di I livello in Management delle imprese biomediche e biotecnologiche, che assicura la costruzione di un profilo professionale adatto alla gestione dei processi di innovazione nell'ambito delle imprese dell'indotto sanitario.
Maggiori dettagli su questi tre programmi formativi nonché sulle modalità di richiesta delle borse sono disponibili sul sito web dell'Alta Scuola

Ti ricordiamo, infine, che puoi consultare l'elenco completo delle segnalazioni personalizzate di corsi e master attraverso la tua Home personale.

Richiesta contriibuti ed osservazioni. Nuova iniziativa

A tutti gli iscritti
Si prega di voler dare il proprio parere su questa iniziativa già illustrata a voce
risposte entro il 4 dicembre 2014

bozza
CENTRO STUDI sul VALOR MILITARE
STATUTO

 Articolo I

Concetto di Valor Militare

Il Valor Militare si dimostra quando una persona, o un gruppo di persone, anche non militare/i, compie (compiono) un atto che, qualora non fosse stato compiuto egli (essi)  non sarebbe (sarebbero) venuto/i meno al suo (loro) dovere verso la Patria, mettendo a rischio oltre il dovuto la propria incolumità, allo scopo di risolvere una situazione nel corso di un fatto d'arme nell'ambito di una evento bellico.

 Articolo II

Nome


Il nome di questa organizzazione è CENTRO STUDI sul VALOR MILITARE (CESVAM). Istituito dal Consiglio Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare nell'ambito delle iniziative tese alla diffusione del concetto di "Valor Militare" e dei suoi protagonisti soprattutto tra le giovani generazioni, che l'Istituto del Nastro Azzurro ha tra i suoi scopi istituzionali.


Articolo III

Sede e organizzazione territoriale dell’Istituto


Il CESVAM ha sede a Roma, coubicato nella sede della Presidenza Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro.


 

Articolo IV

Scopo


Lo scopo dell’Istituto Italiano di Navigazione è di promuovere lo sviluppo degli studi sul Valor Militare e sulle sue manifestazioni e di diffonderne la conoscenza.
Tale attività è svolta non a scopo di lucro, ma a solo scopo della diffusione della cultura storiica del Valor Militare. È peraltro ammessa la partecipazione ad attività di natura imprenditoriale, purché strumentale ad una migliore realizzazione delle attività assegnate al Centro.
Il CESVAM, pertanto, potrà svolgere ogni attività patrimoniale, economica e finanziaria che ritenga necessaria e/o utile a tal fine utilizzando fondi che scaturiranno dalle stesse attività da esso poste in essere. Qualora necessario, e qualora ve ne sia disponibilità, la Presidenza Nazionale (o anche una o più Federazioni) dell'Istituto del Nastro Azzurro potranno finanziare in toto o in parte tali attività.
Pertanto, la rendicontazione finanziaria delle attività del CESVAM fa parte del bilancio annuale dell'Istituto del Nastro Azzurro.

 

 

Articolo V

Organi del CESVAM

§1- Struttura. - Gli organi del CENTRO STUDI sul VALOR MILITARE (CESVAM) sono:

a)        il Direttore;
b)        il Vice Direttore;
c)        il Comitato Scientifico;
d)        Il Segretario Generale;

che si avvalgono, per la loro attività della struttura così composta:

a)        Gruppi di Lavoro;
b)        il Tesoriere.

§2 – Composizione e durata. – Ad eccezione del Direttore, che essendo nominato direttamente dal Presidente Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro, ha durata di mandato equivalente a quella del Presidente Nazionale o minore, nel caso che il Presidente Nazionale la revochi anzi tempo, tutti gli altri organi sociali vengono istituiti su mandato del Direttore, secondo quanto per ciascun organo stabilito dal presente Statuto.


Articolo VI
Il Direttore

§1 - Nomina. - Il Direttore è nominato dal Presidente Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro e rimane in carica per lo stesso periodo di carica del Presidente Nazionale, a meno di revoca anticipata del mandato da parte di quest'ultimo.

§2 – Rappresentanza. – Il Direttore rappresenta il CESVAM ed ha i poteri di firma a suo titolo.

§3 - Compiti del Direttore. – Il Direttore sovrintende, coordina, gestisce e controlla tutta l'attività del CESVAM, presiede le riunioni dell'Assemblea del Comitato Scientifico, ne stabilisce l’ordine del giorno e sovrintende ed indirizza i suoi lavori, qualora lo ritenesse necessario, può partecipare alle riunioni dei Gruppi di Lavoro, e  svolge tutte le altre mansioni derivanti da quanto previsto dal presente Statuto in attinenza al suo incarico.


Articolo VII
Il Vice Direttore

Il Direttore nomina altresì il Vice Direttore del quale si avvale nell’espletamento delle sue funzioni. La nomina avviene prendendo in considerazione Soci dell'Istituto del Nastro Azzurro di ben nota cultura storica in modo da assicurare, per quanto possibile, la rappresentanza eminente nel campo di interesse del CESVAM.
Il “Vice Direttore”, in caso di assenza del Direttore, presiederà in sua vece gli organi direttivi del CESVAM e potrà svolgere tutte le altre attività alle quali il Direttore lo avrà delegato.
La durata in carica del Vice Direttore è equivalente a quella del Direttore.


Articolo VIII
Il Comitato Scientifico

§1 - Composizione. - Il Comitato Scientifico è costituito da un massimo cinque membri permanenti: il Direttore del CESVAM, il Vice Direttore, il Segretario Generale e due soci dell'Istituto del Nastro Azzurro esperti di tematiche attinenti alla storia nazionale ed al Valor Militare cooptati dal Direttore. Essi restano in carica per tutta la durata del mandato del Direttore.
Ad essi si aggiungono gli eventuali Coordinatori dei Gruppi di Lavoro, per la durata del loro rispettivo mandato, e altri eventuali esperti invitati in funzione delle attività in essere. Alle riunioni del Comitato Scientifico, se necessario, è invitato a partecipare il Tesoriere.

§2 - Deliberazioni. - Le deliberazioni del Comitato Scientifico per essere valide richiedono la pre­senza di almeno 1/3 dei componenti in carica e debbono essere suf­fragate dalla maggioranza dei voti dei presenti.
A parità di voti prevale quello del Direttore.
Fa fede delle deliberazioni del Comitato Scientifico il “libro delle deliberazioni” firmato dal Direttore e dal Segretario Generale.
In assenza del Segretario Generale, il Direttore sceglie uno dei presenti e lo nomina "Segretario alle deliberazioni del Comitato".

§3 – Convocazione del Comitato Scientifico. - Il Comitato Scientifico è convocato dal Direttore ogni qualvolta egli lo ritenga opportuno o ne segnalino l’esigenza almeno due membri del Comitato stesso, e comunque almeno una volta ogni quattro mesi.


Articolo IX
Il Segretario Generale

§1 - Nomina. - Il Direttore nomina il Segretario Generale, sentito il parere del Comitato Scientifico.

§2 – Prerogative del Segretario Generale. – È membro permanente del Comitato Scientifico di cui provvede all’esecuzione delle deliberazioni, coordina le attività dei Gruppi di Lavoro, provvede alla verbalizzazione delle deliberazioni del Comitato Scientifico e alla raccolta ed alla custodia dei verbali delle riunioni dei Gruppi di Lavoro e sovrintende a tutte le attività operative e tecniche del CESVAM, secondo le direttive e le indicazioni del Direttore.


Articolo X
I Gruppi di Lavoro

§1 – Istituzione dei Gruppi di Lavoro. – Al fine di pianificare, gestire e condurre a termine attività del CESVAM particolarmente rilevanti, il Direttore istituisce appositi Gruppi di Lavoro, dandone preventiva informazione al Presidente Nazionale dell'Istituto.

§2 – Formazione dei Gruppi di Lavoro. – Il Coordinatore di ciascun Gruppo di Lavoro sarà nominato dal Direttore del CESVAM, sentito il parere del Comitato Scientifico. Per tutta la durata dell’attività del Gruppo di Lavoro, il suo Coordinatore diviene anche membro temporaneo del Comitato Scientifico.
          I membri dei Gruppi di Lavoro saranno nominati dal Direttore del CESVAM su proposta dei rispettivi Coordinatori. La nomina è ratificata alla prima seduta utile del Comitato Scientifico.
          Ogni Gruppo di Lavoro eleggerà il proprio Segretario nell’ambito dei propri membri dandone informazione al Segretario Generale.


Articolo XI
Il Tesoriere

§1 - Nomina. - Il Tesoriere è nominato, su proposta del Direttore del CESVAM, sentito il parere del Comitato Scientifico, dal Presidente Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro.

§2 – Compiti del Tesoriere. – Provvede alle attività contabili, amministrative e logistiche del CESVAM. È responsabile della custodia materiale dei beni del CESVAM e del resoconto economico delle sue attività nei confronti dell'Istituto del Nastro Azzurro. Coordina col Segretario Generale dell'Istituto l'inserimento del rendiconto di tali attività nel bilancio annuale dell'Istituto.


Articolo XII
Entrate e bilancio

§1 – Cespiti di entrata - Le entrate del CESVAM sono costituite:

a) dai contributi dell'Istituto del Nastro Azzurro alle attività storico culturali di interesse;
b) dalle elargizioni, donazioni e lasciti disposti in suo favore;
          c) dal sostegno operativo, scientifico, divulgativo e logistico a progetti nazionali e    internazionali finanziati nel settore degli studi storico culturali sul Valor Militare e dei prodotti derivanti da tali studi (libri, saggi, filmati, conferenze, convegni, studi di settore, ecc ...);
d) da ogni altra entrata derivante dall'attività del CESVAM.

§2 – Gestione economica e finanziaria – Il CESVAM utilizzerà l’intero ammontare dei cespiti di entrata per sostenere le sue attività. L'esercizio finanziario annuale del CESVAM fa parte del Bilancio dell'Istituto del Nastro Azzurro. Gli eventuali avanzi di gestione potranno aggiungersi ai “cespiti di entrata” dell’esercizio finanziario dell’anno successivo previa deliberazione in tal senso da parte del Consiglio Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro. Qualora vi fossero eventuali deficit gestionali in altri settori delle attività dell'Istituto, il Consiglio Nazionale ha facoltà di deliberare che tali avanzi di gestione possano essere versati nel bilancio come fondi a copertura dei precitati deficit.
          In ogni caso, non sono previste distribuzioni di utili o dividendi, mentre è del tutto normale retribuire attività e forniture di beni e servizi di cui il CESVAM necessita per la propria esistenza o per attività da esso promosse, secondo quanto previsto dai normali rapporti commerciali che ne derivano e/o dai contratti di lavoro nazionali in vigore.


Articolo XIII
Scioglimento del CESVAM

§1 – Procedura per lo scioglimento - La proposta di sciogliere il CESVAM può essere presa in considera­zione solo nei seguenti casi:

a) su domanda presentata al Presidente Nazionale e firmata da almeno 1/3 dei Soci dell'Istituto del Nastro Azzurro;

b)  su proposta del Direttore del CESVAM previo parere del Comitato Scientifico.

          Per deliberare lo scioglimento è necessario il voto favorevole di almeno 3/4 dei membri del Consiglio Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro nel corso di una riunione nel cui Ordine del Giorno era stato posto tale argomento. In caso contrario la votazione non potrà avere luogo e sarà spostata alla riunione successiva del Consiglio Nazionale.
          Avvenuta la votazione con esito favorevole allo scioglimento del CESVAM, il Consiglio Nazionale, con una votazione a semplice maggioranza dei presenti, nominerà uno o più liquidatori.

§2 – Destinazione delle attività residue in caso di scioglimento del CESVAM - In caso di scioglimento del CESVAM, le attività residue saranno destinate ad opere culturali sul Valor Militare scelte in base a delibera del Consiglio Nazionale.


Articolo XIX
Regolamento

Il CESVAM si doterà di un Regolamento che non sia in contrasto col presente Statuto e con le leggi dello Stato Italiano. Detto regolamento sarà predisposto dal Comitato Scientifico che ha anche facoltà aggiornare successivamente tutte le norme regolamentari che esso riterrà necessarie per l'applicazione del pre­sente Statuto. Il Regolamento sarà approvato dal Consiglio Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro previo parere favorevole del Presidente Nazionale. Esso conterrà provvedimenti supplementari e potrà essere emendato, secondo le disposizioni in esso contenute, dal Comitato Scientifico.


                                                                     Articolo XX
Modifiche ed emendamenti allo Statuto

Il presente Statuto può essere emendato solo dal Consiglio Nazionale dell'Istituto del Nastro Azzurro nel corso di una riunione nel cui Ordine del Giorno era stato posto tale argomento, purché siano presenti e votanti in Riunione almeno 1/3 dei membri del Consiglio stesso.
          Le proposte emendative devono essere preventivamente approvate o direttamente predisposte dal Comitato Scientifico del CESVAM.

          Le modifiche o gli emendamenti al presente Statuto sono approvati con votazione a maggioranza qualificata di almeno 2/3 dei votanti in Riunione del Consiglio Nazionale. Tale maggioranza si può ridurre a quella semplice del “50% più uno” se alla Riunione del Consiglio Nazionale sono presenti e votanti almeno 2/3 dei membri. 

          e mail: studentiecultori2009@libero.it

e



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mercoledì 26 novembre 2014

Rinnovo adesioni 2015

S
Si ricorda a tutti gli studenti e cultori che l'iscrizione e' annuale e decade il 31 dicembre 2014
Chi intende r innovarla e' pregato di comunicarlo secondo le modalità' note a 
Studentiecultori@libero.it

martedì 18 novembre 2014

ISaG. 27 Novembre 2014. Convegno ore 9.00

Le grandi infrastrutture eurasiatiche
Nuova industrializzazione e geopolitica della pace

Giovedì 27 novembre 2014 alle ore 9.00
Sala delle Colonne, Palazzo Marini
Camera dei Deputati, Via Poli 19, Roma


La situazione finanziaria degli ultimi anni ha mostrato la necessità di ripartire
dall’economia reale per superare la crisi. In un contesto geopolitico globale in cui
emergono nuovi poli e si accumulano tensioni internazionali, le infrastrutture
continentali costituiscono un momento essenziale per la ripresa, in grado di
influire sia sui processi di modernizzazione tecnologica sia sulla stabilità in
politica estera. La Russia e l’Europa partecipano della continuità dello spazio
continentale euro-asiatico, ricco di risorse naturali e di potenzialità di sviluppo:
nonostante le difficoltà congiunturali dovute all’attuale regime di sanzioni, la
costruzione di reti di collegamento e di corridoi di trasporto rappresenta un
orizzonte di fondamentale importanza per entrambi gli attori coinvolti. Mai come
nel caso delle infrastrutture continentali, lo sviluppo tecnologico, il rilancio
dell’occupazione e gli investimenti pubblico-privato possono infatti rappresentare
un volano di ripresa tanto per il commercio internazionale quanto per la
costruzione di rapporti pacifici tra i Paesi dell’Unione Europea e la Federazione
Russa

giovedì 6 novembre 2014

Sapienza: Seminario. Il perno geografico della storia a 110 anni dopo.

Mackinder la geopolitica ed i rapporti anglo-russi.

Ne hanno discusso Eugenio DI Renzo, Alessandro Grosseto, Daniele Scalea,Roberto Valle mercoledì 5 novembre alla Sala Lauree. Organizzazione dell'ISaG.



martedì 21 ottobre 2014

Universita 5 Castelli: Prima Lezione 24 ottobre 2014

per contatti:
sui programmi: geografia2013@libero.it
per informazioni: studentiecultori2009@libero.it
L'Agenda di venerdi 24 ottobre 2014 e' la seguente.  In due parti a carattere generale.
 
1. Propedeuticità. Atlante ed Atlante De Agostini
2. presentazione e presentazioni. per conoscerci meglio
3. Siria: la situazione "ad horas"
4. il concetto di medio oriente, mediorientesuperiore, vicino ed estremo oriente
5. Il concetto di mediterraneo e di mediterraneo allargato
6. la polveriera mediorientale
 
II Parte. Metodo ed analisi
1. Il concetto di Stato
2. Il Conceto di SovraStato, organizzazioni sovranazionali globali e regionali
3. Il Sottostato: tribu, famiglie, clan
 
La Ricerca: Il Medoto della analisi parametrale: presentazione 

mercoledì 1 ottobre 2014

Giorgio Zucchetti. Convegno I Guerra Mondiale. 4 novembre 2014

BOZZA DI  PROGRAMMA

Data e ora:     4 novembre 2014; ore 09,15-12,30

Località:         Comando Artiglieria, Caserma Montefinale - Bracciano

Tema:              La Prima Guerra Mondiale, da Sarajevo al Milite Ignoto

Presidente:     Prof. Antonello Biagini


Articolazione della riunione:

- 10’    Comandante Artiglieria: Saluto e apertura lavori;

- 10’    Prof. Antonello Biagini: Introduzione lavori;

- 25’    Proiezione: Filmato riepilogativo sulla Prima Guerra Mondiale; Dall’eccidio di Sarajevo
            al trattato di pace;

- 20’    Dr. Roberto Sciarrone: Dalla Triplice Alleanza all’Intesa, il cambio italiano di
            schieramento;

- 20’    Gen. Prof. Massimo Coltrinari: Da Caporetto a Vittorio Veneto, dal crollo alla vittoria;

- 20’    Intervallo

- 20’    Gen. Prof. Gianfranco Gasperini: Dalla mitragliatrice al carro armato, le nuove armi e i
            nuovi mezzi;

- 20’    Prof.ssa Maria Gabriella Pasqualini: La guerra silenziosa, lo spionaggio nella Prima
            Guerra Mondiale;

- 5’      Dr. Leonardo Tiberi*: Presentazione del documentario “Il Milite Ignoto” ;

- 20’    Proiezione Documentario: “Il Milite Ignoto”;

- 10’    Prof. Antonello Biagini:  Conclusioni.




* Leonardo Tiberi, già S.Ten. presso la Scuola di Artiglieria, autore del filmato

giovedì 25 settembre 2014

Una agenda da sviluppare


CLUB UFFICIALI MARCHIGIANI
    ASSEMBLE ORDINARIA DEI SOCI (Sarnano, 21 giugno 2014)

                                 AGENDA
 
1)   Punto di Situazione sugli iscritti e sulle relative quote sociali;
 
2)   Composizione Consiglio Direttivo e Comitato Esecutivo (ricerca di nuovi candidati);

3)   Proposte per prossimo incontro sociale estivo (località e se farlo ancora di sabato o invece spostarlo alla domenica);

4)   Quando il prossimo incontro operativo (presentazione di Forza Armata, che dovrebbe essere in casa Aeronautica Militare) in considerazione che abbiamo fatto a febbraio c.a.  quello in casa Marina Militare;

5)   Aggiornamento Banca Dati, del Sito e del Gruppo su Face Book;

6)   Proposte per rivitalizzazione del Club e sulle sue  attività;

7)   Varie ed eventuali (tra cui la Tessera di Socio del CUM).

martedì 16 settembre 2014

Casa dell'Aviatore: 9 ottobre 2014


logo CESMA
INVITO
L’Aerospazio e la Tutela dell’Ambiente
Tecnologie e soluzioni per la salvaguardia dell’ambiente nell’aerospazio e dall’aerospazio 
Roma – Casa dell’Aviatore – 9 Ottobre 2014
La conferenza, organizzata dal Centro Studi Militari Aeronautici – CESMA - si propone di evidenziare come le tecnologie legate ai domini aeronautico e spaziale possano contribuire a salvaguardare l’ambiente e a contribuire al suo miglioramento.
L’evento che, come è policy del CESMA, coinvolgerà istituzioni, aziende e mondo accademico in una visione sinergica, sarà articolato su due aeree d’intervento:
  • l’aerospazio come parte dell’ambiente che va salvaguardato e
  • l’aerospazio come elemento di supporto per attività tese alla tutela dell’ambiente.
Si parlerà, tra l’altro, di riorganizzazione degli spazi aerei, nuovi propulsori, “space debris”, impiego di satelliti e velivoli, e delle tecnologie associate per la protezione dell’ambiente.
Interverranno: Stato Maggiore Aeronautica, Armaereo, Università di Roma2, ASI, ENAV, e-geos, ESRI Italia, IDS, Thales Alenia Space Italia, Vitrociset.

Per la partecipazione è gradita la registrazione da effettuare sul sito del CESMA www.cesmamil.org
In caso di difficoltà ad utilizzare il formulario si prega di comunicare i propri riferimenti all’indirizzo email cesma.mil@gmail.com.

 
CESMA - GdC
Dr. Gustavo Scotti di Uccio
Via Marcantonio Colonna 23/25
00192 Roma


giovedì 11 settembre 2014

Centro Russo di Cultura:Concerto di musica da camera “L’Ambasciata della maestria”

Il 23 settembre alle 19:00 presso il Centro russo di scienza e cultura si terrà il concerto di musica da camera “L’Ambasciata della maestria”, organizzato dalla Casa della musica di San Pietroburgo. I vincitori dei numerosi concorsi internazionali Jurij Favorin (pianoforte) e Vitalij Vatulya (sassofono) eseguiranno le musiche di Bach, Glière, Liszt, Prokof'ev, Rachmaninov.

Jurij Favorin è nato a Mosca. Attualmente ricopre il ruolo di ricercatore presso il Conservatorio statale di Mosca "P.I.Čajkovskij" (sotto la guida del professor M.Voskresenskij). Partecipa intensamente all’attività concertistica in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Svezia, Ungheria. Ha collaborato con i più grandi maestri tra cui Pierre Boulez, Marin Alsop, Paul Goodwin, Koizumi Kazuhiro.
Vitalij Vatulya è nato a Mosca. Si è laureato con il massimo dei voti ed una menzione speciale all’Accademia Musicale “Gnessin”. Negli anni 2003-2005 ha frequentato come stagista l'Università Europea di Sassofono di Gap (Francia). Ha partecipato ai vari festival tra cui "Eurochestries" in Francia (2005), “Primavera Classica” (2006) e “Renaissance” a Mosca (2007), "Forum Classico" a Mosca (2008), «SaxArte» in Italia (2010).

Концерт «Посольства мастерства» в Российском центре науки и культуры

23 сентября в 19:00 Российский центр науки и культуры приглашает на камерный концерт «Посольства мастерства», организованный Санкт-Петербургским домом музыки, уже неоднократно приезжавшим в «Русский дом». Лауреаты международных конкурсов Юрий Фаворин (фортепиано) и Виталий Ватуля (саксофон) исполнят произведения И.Баха, Р.Глиэра, Ф. Листа, С.Прокофьева, С. Рахманинова.
Юрий Фаворин родился в 1986 году в Москве. В настоящее время является аспирантом Московской государственной консерватории им. П.И. Чайковского (класс профессора М.Воскресенского). Вместе с композитором Алексеем Сысоевым и перкуссионистом Дмитрием Щёлкиным является организатором и участником ансамбля свободной импровизационной музыки «Error 404». Юрий выступал с концертами во многих странах мира, в том числе в Австрии, Бельгии, Венгрии, Германии, Италии, Норвегии, Польше, Франции, Швеции. Сотрудничал с такими дирижерами, как Пьер Булез, Марин Олсоп, Пол Гудвин, Кадзухиро Койдзуми.
Виталий Ватуля родился в 1987 году в Москве. С отличием окончил Музыкальный Колледж при Московском Государственном институте музыки им. Шнитке (класс профессора, Заслуженного артиста РФ Ю.Воронцова), а также Российскую академию музыки им. Гнесиных  (класс профессора, Народной артистки России М.Шапошниковой). В 2003-2005 г.г. стажировался в Европейском университете саксофона в Гапе (Франция) у ведущих профессоров (Клод Делянгл, Винсент Давид, Кристиан Вирт, Арно Борнкамп, Фабрицио Манкузо). Участвовал в таких фестивалях как: «Еврооркестрия» во Франции (2005), «Славянская Весна» в Праге (2006), Primavera Classica (2006) и «Возрождение» в Москве (2007), «Форум Классика» в Москве (2008), «SaxArte» в Италии (2010).
Юрий Фаворин и Виталий
                          Ватуля

mercoledì 10 settembre 2014

IsAG: 8 ottobre. Conferenza

l'Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) è lieto d'invitarvi alla conferenza ZES, logistica ed energia: fattori di sviluppo per il porto di Gioia Tauro, che si terrà mercoledì 8 ottobre 2014, dalle ore 14.15 alle ore 18.15, presso la Sala delle Colonne di Palazzo Marini, Camera dei Deputati, in Via Poli 19 a Roma. Iniziativa di IsAG e CeFRIS col patrocinio del Comune di Gioia Tauro, di ISFORT e del Ministero degli Esteri, vedrà la partecipazione – tra gli altri – del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, dell’Assessore a Trasporti e Politiche Euromediterranee della Regione Calabria Luigi Fedele, del SenatoreAntonio Stefano Caridi e del deputato On. Fabio Porta.


Il ruolo assunto dalla logistica nel nuovo assetto globale è ormai di rilevanza cruciale: da strumento per muovere l’economia, è ormai divenuta una parte fondamentale della stessa fungendo, in particolari aree geografiche, addirittura da principale volano per la sua crescita e il suo sviluppo. In questo volgere di scenari, il porto di Gioia Tauro, per via della sua ubicazione geografica che lo pone al centro del Mediterraneo, potrebbe giocare un ruolo da protagonista, divenendo una vera e propria piattaforma logistica per l’intera area mediterranea nonché centro nevralgico per gli scambi tra nord e sud. Una maggiore rilevanza strategica potrebbe derivargli dalla costituzione della “Zes” (Zona Economica Speciale) e dalla messa in opera del progetto di un terminal per la rigassificazione e lo stoccaggio di gas liquefatto. Per sviluppare il potenziale che la centralità geografica conferisce naturalmente al porto di Gioia Tauro, non può tuttavia prescindersi dalla messa a punto di un quadro globale di fattori quali l’efficienza, la qualità, il decisionismo e la coerenza politico territoriale, necessari per attribuire all’area la centralità strategica auspicata.


La locandina col programma completo della conferenza è visionabile cliccando qui.


Per prendere parte all'evento è necessario effettuare entro le ore 12 di sabato 4 ottobre 2015 laregistrazione all'indirizzo eventi@istituto-geopolitica.eu, comunicando nome, cognome, indirizzo e-mail di ciascun partecipante. Nei locali della Camera dei Deputati per i signori uomini sono obbligatori la giacca e la cravatta.

lunedì 8 settembre 2014

Progetto Torno Subito

Ambasciata America a Berlino.
interessanti progetti sono stati avviati in Germania tramite la collaborazione con ogn ed istituti statunitensii. ulteriori possibilità quindi di impiego.
 LA REGIONE LAZIO HA CONFERMATO CHE IL PROGETTO "TORNO SUBITO" SARà DI NUOVO PRESENTATO PER IL 2015. INDICAZIONI E DOCUMENTAZIONE SARA' QUANTO PRIMA RESA DISPONIBILE.
CONTATTO:
stidentiecultori2009@libero.it

giovedì 4 settembre 2014

UN AUGURIO A TUTTI

DOPO LA PAUSA ESTIVA, RIPRENDERA' L'INSERIMENTO DEI POST SU QUESTO BLOG. A TUTTI I COMPONETI DEL GRUPPO UN AUGURIO DI UNA FELICE RIPRESA DELLE ATTIVITà, CHE SIANO SODDISFACENTI E SERENE

sabato 5 luglio 2014

Per ricordare il 70° anniversario del passaggio del fronte ad Ancona. Il volume n. 10 della Collana

Massimo Coltrinari

IL CORPO ITALIANO
DI LIBERAZIONE E ANCONA
 Il tempo delle oche verdi e del lardo rosso.
Il passaggio del fronte: giugno-luglio 1944

ISBN 978-88-6812-322-2
Nuova Cultura, Roma 2014
 pp. 350 - Euro 25,00 


Il volume illustra il contributo che il Corpo Italiano di Liberazione ha dato alla liberazione delle Marche, in generale, e di Ancona in particolare, nella Battaglia per Ancona, svoltasi dal 1 al 20 luglio 1944.

Inquadrato nel II Corpo d’Armata Polacco, il Corpo Italiano di Liberazione svolse il ruolo di coprire il fianco sinistro dei Polacchi, che avanzano lungo la litoranea Adriatica; in questo ruolo liberarono Ascoli Piceno, Macerata, Tolentino.
Il Comandante Polacco Anders, occupata Osimo il 6 luglio, predispose un piano di attacco per la conquista di Ancona che schierava la 3a Divisione Carpatica a destra, con compiti di fissaggio ed inganno, la 5a Divisione Krescowa al centro, con compiti di attacco, rottura e sfondamento del fronte tedesco, mediante manovra di aggiramento, il Corpo Italiano di Liberazione, a sinistra, con compiti di protezione, sicurezza e copertura del fianco sinistro. L’obiettivo era conquistare Ancona e annientare la guarnigione tedesca. Questo piano, messo in atto dall’alba del 17 luglio, ebbe un successo parziale: Ancona fu conquistata il 18 luglio, ma la guarnigione tedesca, nonostante forti perdite, non fu annientata. Di questo parziale insuccesso, vari comandanti polacchi accusarono il Corpo Italiano di Liberazione, accusandolo di aver raggiunge i suoi obbiettivi con ritardo, scoprendo il fianco sinistro delle forze avanzanti polacche, che furono costrette a fermarsi, e quindi dare tempo a quelle tedesche di salvarsi. Accuse che si rivelarono infondate, ma che dimostrano, indirettamente, come il Corpo Italiano di Liberazione era parte integrante delle forze alleate che liberarono Ancona.

Per dimostrare questo, il volume presenta pagine di storia militare con un linguaggio, a volte, per specialisti, affrontando anche delicati argomenti come l’atteggiamento ostile Britannico verso gli Italiani, il ruolo politico delle forze italiane, l’apporto delle forze della Resistenza ai combattimenti ed altri. Il linguaggio diviene, però, presto amabile e divulgativo in quanto le operazioni militari sono anche ricostruite attraverso le testimonianze orali e documentali coeve a complemento della descrizione tecnico-tattica. Testimonianze di militari e di civili, da quella di Sergio Pivetta, a quella di Francesca Bonci, che descrive con il suo Diario il passaggio del fronte ad Osimo, a quelle di sfollati di Agugliano, Castel’Emilio, Cassero, Camerata Picena e Castelferretti, abitati sull’asse di avanzata dell’attacco polacco. Emerge in tutti, tra macerie morali e materiali, il desiderio di sopravvivere e, la speranza di vivere un futuro diverso e migliore.

Il volume descrive, quindi, il passaggio del fronte nell’anconetano, nome con cui si ricorda quei terribili gironi, quei giorni delle oche verdi, oche che erano dipinte dai contadini con il  verderame per mimetizzarle e evitare attacchi aerei alleati, e del lardo rosso, come i soldati tedeschi, sempre in cerca di cibo da rubare nelle loro razzie, chiamavano il prosciutto.  Un volume di ricostruzione storico-militare e testimonianze.