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mercoledì 28 aprile 2021

Copertina Aprile 2020


 

QUADERNI ON LINE







Editoriale Aprile 2021

 EDITORIALE

 Per il nostro paese si è aperta una stagione promettete: accanto ad una classe politica sempre più avviluppata su se stessa, clientelare, staccata dalla realtà, incapace di dare una linea sicura venata da velleitarismo  e da spinte sovraniste e populiste, in conflitto con l' Europa ( come gli adolescenti che litigano con i genitori, che sono le uniche due persone al mondo che vogliono il loro bene) si è imposta una componente della nostra società lontana dalla società liquida ma concreta, solida, capace, meritocratica e pregna di valori di cui la nostra Costituzione è un manifesto. Mentre a livello decentrato del potere si è assistito ad un naufragio totale ove Regioni, Provincie e Comuni hanno mostrato tutti i limiti ( L'anno scorso il 18 Marzo, con i Caduti da Covid insepolti a Bergamo, oggi a Roma, 3000 bare accantonate in un magazzino) in un contesto di egoismo e assenza di una ricerca del bene comune, lo Stato ha risposto con il piano di vaccinazione che settimana dopo settimana, tassello dopo tassello, sta arrivando a tutti, nessuno escluso. I Militari in questo contesto hanno giocato un ruolo che tutta la Nazione riconosce.

In questo contesto la riflessione che come ricerca di carattere geopolitico, ma sopratutto geosociale il CESVAM intende proporre è incentrata sull'Istituto del Nastro Azzurro in vista della data centenaria della sua fondazione. Riflettere su quello che è stato, è  e sarà. Chiedersi quale è il suo ruolo nella Società. Intende trasformarsi in una mera azienda commerciale vendendo il suo prodotto ( Il Valore Militare) per fare cassa, sull'esempio del calcio che intende trasformarsi in una macchina da soldi a favore di pochi eletti, disdegnando  tifosi ed appassionati, oppure scegliere altre strade per essere presenti nella nostra Società in modo virtuoso. Oppure continuare ad essere "clientes" di questo o quel politico in un associazionismo di maniera che si riduce ad attività del fine settimana, che il covid ha spazzato via in modo drastico, oppure impegnarsi a livello personale cercando di essere presenti portando il proprio granello di sabbia  come testimoni di valori che i Padri ci hanno tramandato.

Altre domande sono presenti. Ma per essere sintetici, che cosa si propone. 

Si propone una iniziativa  basata su tre domande: chi siamo, che cosa facciamo dove vogliamo andare, le cui risposte devono tenere presente un dato: si riferisce a se stessi, evitando di scaricare su altri gli ooiri e le realizzazioni. Il tempo di dire agli altri quello che devono fare o criticare selvaggiamente quello che fanno o hanno fatto è finito. Il Socio in quanto tale al centro della risposta, inteso come motore essenziale della essenza, della esistenza e del futoro dell'Istituto del Nastro Azzurro.

Una semplice meditazione "urbi e torbi" che sarà finalizzata e presentata alla attenzione del presidente Nazionale per gli eventuali sviluppi.


massimo Coltrinari

domenica 25 aprile 2021

Le prime 24 ore dello Sbarco di Anzio 22 gennaio 1944

 APPROFONDIMENTI

 Progetto 2017/1. 


Alle ore 2 fu iniziato lo sbarco.

La 1a divisione inglese (2a e 3a brigata di fanteria; 24a brigata guardie; 9° e 43° reparto commandos) iniziò lo sbarco tra F.so della Caffarella e Torre Caldara, spingendo subito in avanti i reparti commandos) per interrompere la rotabile Anzio-Roma in corrispondenza della fermata Padiglione, a circa 7 Km. da Anzio.

La 3a divisione americana (7°, 15° e 30° reggimento fanteria) sbarcò tra gli sbocchi di R. Loriciana e di F.so Astura, spingendo forze verso T.re del Monumento (1/ 7°), sulla strada di Le Ferriere (30° reggimento fanteria) e verso F.so Astura (1/ 15°) dopo aver lanciato il 6615° reggimento “rangers”, rinforzato dal 509° battaglione paracadutisti su Anzio, per impadronirsi del porto e raggiungere la linea F.ce Materno -Km. 34 - La Chiusa.

Al tiro d'appoggio durante l'assalto delle spiagge da parte delle divisioni, provvidero due complessi navali (2 incrociatori per la 1a divisione inglese e 2 incrociatori e 5 cacciatorpediniere per la 3a divisione americana). Questo fuoco non si dimostrò però necessario poiché, tranne qualche sparuta pattuglia, non si trovò nessuna reazione da parte nemica.

Il porto di Anzio fu preso intatto alle ore 8,15 dai “rangers” e paracadutisti, sbarcati su una vicina spiaggia vicino all'abitato. Le sole distruzioni trovate nell’abitato di Anzio e di Nettuno furono quelle provocate dal tiro alleato.

La sistemazione del porto per lo sbarco fu molto rapida. Furono recuperate una goletta, un rimorchiatore ed una draga che vi erano affondati. Fu fatto saltare un metro e mezzo della sommità del molo del lato interno per accogliere gli L.S.T. Il 25 gennaio, 8 L.S.T. ed un considerevole numero di L.C.T. poterono sfruttare il porto per lo scarico.

La zona di sbarco della 1a divisione inglese risultò minata, e le condizioni dell'approdo dei mezzi da sbarco, più sfavorevoli di quanto previsto.[1] Cosicché lo scarico del personale fu dovuto effettuare a circa 100 m. dalla spiaggia e, per lo scarico di alcuni mezzi da sbarco, si dovette ricorrere alla messa in opera di pontoni, che non consentì tuttavia di superare la crisi. Fu appunto in seguito a queste difficoltà, che la 3a brigata della 1a divisione inglese fu dirottata e sbarcata nel porto di Anzio, e, successivamente, nella spiaggia occidentale fu sospeso lo sbarco anche dei materiali.

Comunque, prima che fossero trascorse tre ore dall'inizio di queste operazioni, i mezzi da sbarco per fanteria avevano completato lo scarico e iniziato il rientro alla base di Napoli.

Lo sbarco continuò in perfetta tranquillità per tutto il giorno 22.  Lo scarico dei rifornimenti procedette parallelamente a quello delle truppe. Artiglierie c. a. vennero contemporaneamente postate per la difesa della testa di sbarco.  Il porto di Anzio fu immediatamente attrezzato in modo che subito poté ricevere 4 navi da sbarco carri armati e tre mezzi minori. Bene organizzata fu pure l’immediata rapida defluenza dal porto e dalle spiagge del materiale scaricato verso i depositi, che andarono costituendosi nella zona al di là delle dune.

Il risultato di tutta questa organizzazione iniziale fu che, in questo primo giorno di sbarco, fu possibile scaricare: 36.034 uomini; 3.069 veicoli e notevoli quantità di materiali di ogni sorta.

 Massimo Coltrinari

[1] I paraggi delle spiagge erano in basso fondale con barre sabbiose, il che voleva dire che le grosse navi per lo sbarco di carri armati toccavano spesso il fondo ad una certa distanza ed avevano difficoltà a raggiungere la spiaggia anche usando i pontoni che avevano a rimorchio. Cv. TAPREI, DORLING, Western Mediterranean - Capo XIII - V).

giovedì 22 aprile 2021

Nicola Della Volpe. I Militari per la guerra partigiana 1943 - 1945

 


NICOLA DELLA VOLPE. I MILITARI PER LA GUERRA PAETIGIANA 1943 -1945, Roma, Società Editrice Nuova Cultura – Università Sapienza, Collana I Libri del Nastro Azzurro, Pag. 426, ISBN 978 88 61 344785, Euro 28,

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             

Il Volume documenta, con ricchezza di particolari, il contributo dei militari italiani alla Guerra di Liberazione, guerra che si è combattuta sul territorio accanto alla Campagna d’Italia, come gli Alleati chiamavano il loro impegno sul fronte italiano, e guerra sul fronte meridionale, come i tedeschi chiamavano il loro impegno per la difesa dei confini del sud del loro Reich.  Aver tracciato le origini della Guerra di Liberazione, con note relative ai Partiti Politici sorti dopo la crisi armistiziale, il CLN, e la situazione nel Paese, un capitolo è dedicato all’addestramento ed alla logistica delle forze che sono a disposizione nel Regno del Sud. Indi si descrive le operazioni prima nell’Italia centrale e la progressione verso nord, indi le operazioni nell’Italia settentrionale. Segue un preciso e puntuale capitolo dedicato alle Missioni che unità scelte operano dietro le linee nemiche sia in modo autonomo che in collaborazione con le missioni alleate. Il volume si conclude con una parte dedicata ad aspetti particolari della Guerra di liberazione (la ferocia del nemico, i rastrellamenti, eccidi, rappresaglie, i rapporti con le bande, i patrioti, la propaganda)  e alcune considerazioni come l’analisi dei meriti e riconoscimenti, l’appropriazione della Resistenza, militari e vertici militari, e la questione della frontiera orientale. In copertina la foto della Medaglia d’Oro al Valor Militare ten. Renato Del Din della Brigata “Osoppo”.

 

 Nicola Della Volpe, generale, ha prestato servizio presso l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito dal 1974 al 2001, dove è stato Vice Direttore e ha diretto l’Archivio. E’ autore di numerose opere di Storia e iconografia militare.

 


Il volume è acquistabile in tutte le librerie. Oppure

Presso la Casa Editrice, (Società Editrice Nuova Cultura attraverso la email:

ordini@nuovacultua.it o il sito: www.nuovacultura.it/ collane scientifiche)

Presso la Segreteria dell’Istituto del Nastro Azzurro (segrreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

Informazioni e dettagli su www.cesvam.it

 


lunedì 12 aprile 2021

Materiali per letture. Modulo Seconda Guerra Mondiale

 Dizionario minimo della Guerra di Liberazione. 1943. Compendio. Il momento delle scelte



MASSIMO COLTRINARI, OSVALDO BIRIBICCHI, DIZIONARIO MINIMO DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE 1943-1945, Viterbo, Edizioni ArcheoAres, Collana I Libri del Nastro Azzurro, Pag. 255, cart. Ill., ISBN 978 88 9 822507  Euro 15.Volume 2

 

Il volume tratta dei primi quattro mesi della Guerra di Liberazione. Essa non fu eroica ne esaltante né oggi è piacevole da ricordare. Fu, primariamente, il risultato di un fallimento che è il fallimento del fascismo sia come movimento che come regime, come gli eventi del 25 luglio stanno a dimostrare. E’ preceduta da una guerra mondiale, che presenta tanti aspetti non esaltanti ma combattuta dalle Forze Armate italiane con valore militare, valore militare chiesto, in tanti casi, fino all’estremo sacrificio. Questo, più le vicende politico militari dell’estate del 1943, portano gli Italiani a dover scegliere con chi e da che parte stare. Dalle scelte del settembre 1943, nascono i fronti della Guerra di Liberazione, in cui il Compendio è articolato, mentre sul nostro territorio viene combattuta da eserciti stranieri una guerra non nostra. Un Compendio che vuole essere quasi didascalico per sottolineare i significati ed i moniti che scaturiscono da quei mesi, attraverso le biografie dei protagonisti. Proprio in loro ricordo il volume, come gli altri del Dizionario è dedicato al monito di Ruggero Zangrandi: a nulla serve il valore ed il sacrificio di migliaia di uomini semplici, se essi devono porre rimedio ad errori di capi vili ed ignavi. Questo è, in stretta sintesi il significato della Guerra di Liberazione

In copertina. 10 dicembre 1943. Il Comandante della V Armata statunitense gen. Clark incontra i comandanti italiani all’indomani della battaglia di Montelungo.

 


MASSIMO COLTRINARI generale, storico, è Direttore del Centro Studi sul Valore Militare CeSVaM) dell’Istituto del Nastro Azzurro

OSVALDO BIRIBICCHI, colonnello, associato al CeSVaM, è componente del Collegio dei Redattori della Rivista “QUADERNI”

Informazioni sulla collana:   www.storiainlaboratoiro.blogspot.com

Il volume è acquistabile in tutte le librerie. Oppure

Presso la Casa Editrice, (Edizioni Archeoares) www.edizioniarcheoares.it

Presso la Segreteria dell’Istituto del Nastro Azzurro (segrreteriagenerale@istitutonastroazzurro.org)

Non è cedibile singolarmente, ma come opera completa (8 volumi)

Informazioni e dettagli su www.cesvam.org

Utilizzando l’email editoria.cesvam@istitutonastroazzurro.org


Scadenza presentazione titolo tesi alla Direzione Didattica.

Tutti i Frequentatori del Master in Storia Militare Contemporanea dal 1796 al 1960 e del Master di 1° Liv In Politica Militare Contemporanea dal 1960 ad oggi attivati presso la Università degli Studi N. Cisano telematica Roma (www.unicusano.it) sono pregati di prendere nota il 15 aprile 2021 alle ore 24 scade il termine per chiedere l'assegnazione della Tesi alla Direzione Didattica. 

La Tesi assegnata dovrà essere consegnata entro il 16 Maggio 2021 ore 24 alla Segreteria Master, dopo l'approvazione della Direzione Didattica del Master

venerdì 9 aprile 2021

INFOCESVAM, Anno VIII, n. 4 1 aprile 2021

 


INFOCESVAM

BOLLETTINO NOTIZIE DEL CENTRO STUDI SUL VALORE MILITARE

centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

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ANNO VIII, IV, N. 4, 1 aprile 2021

VIII/4/276 - La decodificazione di questi numeri è la seguente VIII anno di edizione, 4 il numero progressivo di Infocesvam, 276 il numero della comunicazione dal numero 1 ad oggi. Il presente Bollettino svolge anche la funzione di informazione “erga omnes” dello stato, sviluppo e realizzazione dei Progetti dell’Istituto del Nastro Azzurro. L’Ultima indicazione aggiorna o annulla la precedente riguardante lo stesso argomento

VIII/4/277 – Emeroteca Cesvam. Alla data del presente bollettino inserite in scheda 25 Titolo di Riviste, Catalogate come numero di copie 1. Iniziata la indicazione delle Riviste Monografiche. (www.cesvam.org)

VIII/4/278 – Proceduto alla ristampa presso la Casa Editrice Nuova Cultura la edizione dei numeri del 2019 delle CESVAM PAPERS con la edizione. Richieste tramite la email centrostudicesvam@istitutonastroazzurro.org

VIII/4/279 – In distribuzione e disponibile il n, 3 del 2020 della Rivista QUADERNI. Indicazioni e richieste tramite  segreteria (segreteriagenerale@istitutonastroazzurro.com. Collaborazione e informazioni riguardo alla Rivista tramite la email quaderni.cesvam@istitutonastroazzurro.org

VIII/4/280 Master in Storia Militare Contemporanea. Il Frequentatore Ettore S. Ha scelto una tesi sulla Prima guerra mondiale riguardate le azioni italiane sull’Adamello fronte della I Armata.

VIII/4/281 IL n. 1 della Rivista QUADERNI del 2021 è stato dato alle stampe presso la Edizioni ArcheoAres di Viterbo

VIII/4/282. Il blog. www.storiamilitare,blogspot.com riporta per il mese di aprile tre post dedicati al Sommergibile Scirè ed alle imprese degli incursori di Alessandria e Gibilterra. L’articolo è a cura di Alessandro Andò.

VIII/4/283. VIII/3/272 Progetto 2020/1 La Prigionia Italiana in Kenya. Sono Stati predisposti gli Indici (Operazioni e Prigionia) dei Volumi Terzo e Quarto dei Volumi che sono curati dall’Ing. Alessandro Andò della Federazione del Nastro Azzurro di Padova. IL volume Terzo, dedicato alla prigionia in Kenya avrà come coautore il Direttore del CESVAM Massimo Coltrinari

VIII/4/284. Master in Storia Militare Contemporanea. Il Frequentatore Salvatore M. ha scelto una tesi sullo sbarco alleato in Sicilia nel luglio 1943. I temi da approfondire sono principalmente il mancato schieramento di truppe tedesche in Sicilia, forse dovuto ad una brillante operazione di intelligence in cui a Berlino tutti credevano che gli alleati sbarcassero in Sardegna o addirittura in Grecia, ed al Valore delle truppe Italiane.

VIII/4/285. Progetto Prigionia 2017. Per i volumi dal 6° all’8° si sta sviluppando una collaborazione con l’Università di Sassari e con la direzione del parco dell’Asinara in Sardegna. Questo comporterà un ulteriore aggiunta eventuale dei volumi pubblicati. La sinergia con i due enti indicati amplia le relazioni del CESVAM

VIII/4/286. Tramite la Federazione di Arezzo e la Federazione di Pisa si sta sviluppando una eventuale collaborazione del CESVAM con il Comitato per le Celebrazioni della Battaglia di Curtatone e Montanara del 1848, creato in seno alla Università di Pisa. I temi in sviluppo sono il Volontariato nel Risorgimento e l’impiego tattico delle forze volontarie nel 1848.

VIII/4/287 IL N. 2 della Rivista QUADERNI del 2021 avrà un inserto dedicato al Milite Ignoto, di cui ricorre quest’anno il centenario con note ed articoli dedicati agli aspetti peculiari del significato di questo anniversario

VIII/4/288. Il blog www.atlantegeostrategico.blogspot. riporta i numeri aggiornati della Rivista LIMES, una delle riviste di riferimento per il Master di Politica Militare Comparata.

VIII/4/289. Emeroteca. Sono stati catalogati nel mese appena trascorso altri 10 titolo di riviste, per lo più a carattere storico.

VIII/4/290. È disponibile la Collana Completa del Dizionario Minimo della Grande Guerra 12 Volumi. Si propone ad ogni Federazione di dotarne le Biblioteche principali della propria città o giurisdizione (Realizzazione del Progetto2015/1). Contatti con la Segreteria Generale (segreteriagenerale@istitutonastroazzurr.it)

VIII/4/291 Progetto 2017/3 Prigionia in Austria Ungheria. Massimo Squillaci, della Federazione di Roma, ha predisposto il volume dedicato all’opera di Padre Giovanni Minozzi. Versione Manoscritto n.3 Predisposto Indice dei Nomi, Iconografia, Editing nelle parti generali

VIII/4/292 Progetto 2020/1 La prigionia italiana in A.O.I e la nascita dello Stato del Kenya. Predisposta la articolazione della ricerca. Volume I, Le Operazioni, Volume II, La battaglia di Cheren, Volume III, La Prigionia, Vol. IV La nascita dello Stato e la rivolta dei Mau Mau.

VIII/4/293. Master in Storia Militare Contemporanea. Il Frequentatore Giuseppe A. Ha scelto una tesi sulla vicenda del Corpo Italiano di Liberazione in Abruzzo, con particolare attenzione agli aspetti riguardanti i servizi sanitari.

VIII/4/294 Il blog www.internamentoereticolati.blogspot.com riporta aspetti istituzionali e lineamenti dell’Internamento di guerra. Si svilupperà nel mese in corso con temi riguardanti l’entrata nel Parlamento israeliano, dopo le recenti elezioni generali di questo Paese, di una formazione neonazista e quindi negazionista dell’Olocausto.

VIII/4/295. Progetto 2020/2. Ordinamenti Fra le due Guerre Il Col. Giovanni Battelli ha predisposto il manoscritto n. 4 del predetto Volume. Sono stati acquisti inseriti Documenti Organigrammi e la Bibliografia di Riferimento. Inoltre è stata completata la Iconografia.

VIII/4/296 VIII/3/273. Progetto 2019/2 “Le Vicende dei Militari Italiani in Russia” è entrato nella fase di esecuzione. Dei 10 Volumi in edizione paperback. Sono stati mediamente acquisti materiali di conferimento per oltre il 70% di ogni volume. La struttura, diversa dalle altre pubblicazioni, sarà composta da una Introduzione e dalla serie di relazioni precedute da una breve nota introduttiva.

VIII/4/297. Si ricorda che la piattaforma www.cesvam.org riporta aggiornati le informazioni e gli eventi del CESVAM con aggiornamento giornaliero. Le restanti rubriche sono ancora in fase di completamento ed implementazione, per il persistere di problemi tecnici che non possono essere affrontati se non con riunioni in presenza.

 

VIII/4/298. Politica Militare Comparata Modulo Parametrazione. Studio di conoscenza sul tema. La Diffusione del Virus, il Rispetto delle Regole e le Zone Rosse. Capacità dello Stato e Coesione Sociale. Prosegue lo studio e l’analisi sistematiche sulla incapacità dei Dirigenti regionali in Italia di adottare una comunicazione di emergenza, basata su allarmismi e considerazioni ipotetiche di alta probabilità. Inoltre l’analisi prosegue con la constatazione che le lobbies italiane non accettano i propri turni del piano vaccinale italiano basato su classi di età ma voglio una corsia privilegiata.

 

VIII/4/299 È in corso una ricerca sulle Missioni di pace dell’Italia dal degli Anni 1980-2000, Nei Balcani, In Medio oriente e per conto dell’ONU.

VIII/4/300 Prossimo INFOCESVAM sarà pubblicato il 1 maggio 2021. I precedenti numero di Infocesvam (dal gennaio 2020) sono pubblica su www.cesvam.org