Traduzione

Il presente blog è scritto in Italiano, lingua base. Chi desiderasse tradurre in un altra lingua, può avvalersi della opportunità della funzione di "Traduzione", che è riporta nella pagina in fondo al presente blog.

This blog is written in Italian, a language base. Those who wish to translate into another language, may use the opportunity of the function of "Translation", which is reported in the pages.

sabato 19 dicembre 2015

Auguri



A tutti gli amici e ai lettori di questo blog Auguri sinceri di Buon Natale

Massimo Coltrinari

martedì 15 dicembre 2015

IsAG: Report, Geopolitica On line, IsAG TV, Rivista e Quaderno IsAG. Dicembre 2015

I Report dell’IsAG:

Is the United States declining?
No. 62 – December 2015 Author: Francesca Subbioni Language: English Keywords: United States China Shift of power Liberal international order Download (PDF) / Scarica (PDF) Abstract This essay aims to look at one of the most debated issue of our age, whether or not the American power is declining and we are facing a major power shift towards the East, in particular China, which might challenge the world liberal order currently in place. For many century, the international liberal order was shaped by the overwhelming economic and military superiority of the West. In particular, since the end of the Second World War, the US were able to...


Terrorismo e conflitto: il caso colombiano
No. 61 – December 2015 Author: Nicola Fatone Language: Italian Keywords: Colombia Peace talks FARC Download (PDF) / Scarica (PDF) Abstract This report aims to draw a pattern of the Colombian internal war through two analytical categories, territory and conflict, showing how the Colombian State has been forged in these dimensions and so has developed its own political institutions, economic structures and civil society. The territorial issue affected the internal public defence and the legal certainty about rural private property: the tract wasn’t fully legally occupied when the state was constituted, permitting the establishment of empirical local powers managed by controversial landowners, furthermore while Colombia was fulfilling...


La teoria della politica internazionale di Kenneth Waltz
No. 60 – November 2015 Author: Marzia Nobile Language: Italian Keywords: Kenneth Neal Waltz Theory of international politics Balance of power Download (PDF) / Scarica (PDF) Abstract Kenneth Neal Waltz was one of the most controversial theorist of international relations of the postwar period. He wrote several classics of the field, such as “Man, the State and War” and “Theory of International Politics”, and he was the founder of neorealism, or structural realism theory. According to Waltz, wars are not caused simply by human aggression or bad governments but by the anarchy of international relations. Furthermore, Waltz regarded the bipolar nuclear system, during the Cold War, as...

Geopolitica Online:

Dialoghi sulla Geopolitica e Oltre. L'incontro con Pietrangelo Buttafuoco
Si è svolto il 26 novembre presso la Biblioteca del Comune di Roma “Enzo Tortora” il primo incontro dell’IsAG per il ciclo di iniziative “Dialoghi sulla Geopolitica e Oltre”. Ospite lo scrittore e giornalista Pietrangelo Buttafuoco. L’evento è stato aperto dai saluti iniziali di Emanuele Merlino (Biblioteche di Roma), che...


Sfide e opportunità lungo la Nuova Via della Seta: riflessioni a partire da un intervento del Gen. Vinod Saighal
Visitando nel corso del 2013 il Kazakhstan e l’Indonesia, rispettivamente in settembre e ottobre, il Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping ha condiviso con il mondo due idee il cui scopo dichiarato sarebbe quello di migliorare la connettività regionale e la cooperazione nell’area eurasiatica, rendendo al contempo gli...


La Russia deve concentrarsi sul nemico comune
L’abbattimento di un jet non identificato nello spazio aereo turco non è stato – e non è – un’azione condotta contro un paese in particolare. La Turchia ha agito secondo le esistenti regole di ingaggio per proteggere l’integrità della sua sovranità territoriale ed ora naturalmente stanno avendo luogo i necessari...


IsAG TV:

Flussi migratori Africa-Italia: cause, numeri e sostenibilità - Daniele Scalea
Intervento di Daniele Scalea, Direttore Generale dell’IsAG, al convegno “La grande questione delle migrazioni: quale politica per l’Italia?” alla Camera dei Deputati il 25 novembre 2015...


«L'Occidente deve dimostrare di voler combattere l'ISIS» Daniele Scalea al TG3
Il Direttore Generale dell’IsAG ha evidenziato i forti appoggi che, soprattutto in Vicino Oriente, gruppi come Isis riescono a riscuotere tra la…...


Il ruolo del Canada nel Consiglio Artico. Intervista a Paul Gibbard
Intervista esclusiva a Paul Gibbard, Ministro Consigliere dell’Ambasciata del Canada in Italia (di Alessandra Caruso)...

Rivista “Geopolitica”:

Sicurezza: il concetto nel diritto internazionale e dell'Unione Europea
C’è un concetto, integrante alle relazioni politiche e giuridiche internazionali, che incontra sempre più diffusa elaborazione concettuale e pratica: quello di sicurezza. In questo numero di Geopolitica. Rivista dell’IsAG curato dal Prof. Paolo Bargiacchi, ordinario di Diritto Internazionale all’Università Kore di Enna, numerosi esperti italiani ed esteri discutono vari profili attinenti alla sicurezza, quali l’interazione tra sistemi in ambiente giuridico, la politica estera dell’Unione Europea, il nuovo approccio alla sicurezza post-11 settembre, l’uso dei droni, il terrorismo informatico, la sicurezza energetica e ambientale, i meccanismi di sicurezza collettiva. Un insieme variegato di spunti di riflessione su un tema che caratterizzerà, nel bene e nel male...

Quaderni di Geopolitica:

1965-2015: Cinquant'anni di Québec in Italia
Nel 1965 il Québec, provincia del Canada, inaugurava un suo ufficio di rappresentanza a Milano, cui sarebbe poi seguita una Delegazione a Roma. Quello stesso anno, infatti, il ministro quebecchese Paul Gérin-Lajoie aveva lanciato la propria dottrina, secondo cui tutto ciò che è di competenza del governo provinciale in Québec, lo è anche all’estero. Oggi la provincia francofona del Canada ha numerose rappresentanze nel mondo, ma il rapporto con l’Italia rimane tra i più stretti, in virtù della vicinanza culturale e della vivacità degli scambi commerciali e ideali. Una nutrita comunità italo-canadese risiede in Québec, ottimamente integrata, e numerosi artisti e letterati quebecchesi (oltre a...







sabato 12 dicembre 2015

ISAG nei Media. Dicembre 2015


Filippo Romeo, Direttore del Programma “Infrastrutture e Sviluppo Territoriale” dell’IsAG, è intervenuto lo scorso 9 dicembre a “Il mondo è piccolo”, rubrica di “Radio Cusano Campus” condotta da Fabio Stefanelli, per parlare della COP21, conferenza sul clima in corso a Parigi. L’intervento può essere riascoltato cliccando qui. Durante l’intervista il dott. Romeo ha fatto il punto sullo stato dell’arte dei lavori, sottolineando i controversi aspetti del vertice parigino. Vi è, infatti, il rischio concreto che questo vertice, come del resto quelli che lo hanno preceduto, si concluda con “un nulla di fatto” a causa delle diverse istanze e posizioni assunte dai principali attori internazionali e...


Un articolo a firma di Tiberio Graziani, Presidente dell’IsAG, e di Filippo Romeo, Direttore del Programma di ricerca “Infrastrutture e Sviluppo Territoriale” dell’IsAG, è stato pubblicato su “Silvae”, rivista tecnico-scientifica del Corpo Forestale dello Stato. Il contenuto dell’articolo può essere riletto integralmente cliccando qui. Dal 2013 Stati Uniti e Unione Europea stanno portando avanti un negoziato sul commercio e gli investimenti – noto come partenariato transatlantico – finalizzato ad incrementare gli scambi di beni tra questi due macro blocchi attraverso l’eliminazione delle barriere esistenti. La scarsa fruibilità di elementi riguardanti le trattative in corso sul Trattato Transatlantico tra Europa e Stati Uniti rende complesso il...


Tiberio Graziani, Presidente dell’IsAG, è intervento a “Unomattina” del 16 novembre 2015 per commentare la caccia agli attentatori di Parigi. La puntata integrale può essere rivista cliccando qui. Il Presidente dell’IsAG ha evidenziato come il gruppo di attentatori di Parigi sia non solo numeroso, ma saldamente collegato alla centrale strategica basata nello Stato Islamico e capace di trovare una rete di complicità e protezione in Francia e Belgio. La sua azione è stata favorita dal depotenziamento dei servizi segreti francesi conseguente alle riforme della presidenza Sarkozy. (Montaggio video: Giulia Castello)...

Notizie dall’Istituto:

Filippo Romeo, Direttore del programma “Infrastrutture e sviluppo territoriale” dell’IsAG parteciperà in qualità di relatore alla Commemorazione dell’anniversario della morte del Libertador Simón Bolívar collegata al IX Seminario di studi “Tradizione repubblicana romana” – Giuramento della Plebe al Monte Sacro, che si svolgerà il 17 e 18 dicembre p.v. a Roma. L’evento è organizzato da: Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Italia, Società Bolivariana, Roma Capitale, Sapienza – Università di Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche (Unità di ricerca “Giorgio La Pira”), Università di Roma “Tor Vergata”. Dal 17 dicembre 1980, la Società Bolivariana di Roma organizza in Campidoglio annualmente la Conmemoración del Aniversario de la muerte...


Il 1 dicembre 2015 scorso presso il Parlamento europeo, Diego Del Priore, ricercatore associato dell’IsAG, ha preso parte alla presentazione del libro edito dall’organizzazione “Solidar”, con sede a Bruxelles, dal titolo Progressive Structural Reforms. Proposals for European reforms to reduce inequalities and promote jobs, growth and social investment. Del Priore è, nello specifico, autore del capitolo A Job Guarantee for the Eurozone: the role of the European Central Bank and an Alternative Approach toward Full Employment. Il libro ha raccolto i contributi di dieci studiosi ed accademici provenienti da tutta Europa. All’evento sono intervenuti parlamentari europei, rappresentanti di confederazioni sindacali europee e del mondo accademico...

massimo coltrinari
(coltrinari2011òlibero.it)

sabato 5 dicembre 2015

Una precisazione di Elisa Bonacini nella vicenda dei Dispersi In Guerra



nella correttezza e nello spirito di sincerità che mi contraddistinguono, devo segnalare un mio errore di interpretazione riguardo l'intervista di Waters ieri sera a Piazzapulita.

Riascoltando con attenzione l'intervista che ho trovato poco fa in versione integrale  su you tube ho constatato nello specifico che  Waters non ha "dichiarato" (come ho erroneamente scritto) che suo padre è morto nella battaglia di Anzioma ha solo annuito senza replicare all'incalzare del racconto di Formigli (evidentemente assai poco informato sulla biografia di Waters : americano???) riguardo la morte del padre nel 1944 "nella grande battaglia di Anzio".
(In pratica,a onor del vero, mi pare non abbia nominato né Aprilia nè Anzio; vi invito eventualmente a riascoltare con attenzione l'intervista su you tube))

Fermo restando che comunque Roger non ha smentito il conduttore a favore di Aprilia, e che nessuna traccia di Aprilia in riferimento al padre è emersa nel film di recente uscita, vi prego comunque cortesemente di rettificare quanto meno le mie dichiarazioni "tra virgolette".

Quello che emerge dall'insieme degli elementi è che, nostro malgrado, Roger effettivamente non mostra molto interesse nel ricordare (almeno pubblicamente) Aprilia ed il nostro impegno in memoria del padre e delle tante vittime della guerra nel nostro territorio.
Rimangono comunque  inalterate le mie considerazioni sulla cattiva gestione mediatica della visita di Waters ad Aprilia.

Indico pertanto a seguire il pezzo specifico revisionato, e allego il comunicato nella sua interezza, a vostra discrezione:

(Nessun riferimento durante l'intervista ad Aprilia, che vide il cantante nel febbraio 2014 partecipare all'inaugurazione dei due memoriali dedicati al padre Eric Fletcher Waters , il monumento nel luogo dove morì il 18 febbraio 1944 e l'obelisco presso il piazzale delll'ex Istituto”Rosselli” ora Liceo “Meucci” quale messaggio di pace per le giovani generazioni apriliane.
Nella rievocazione del conduttore Formigli della storia del padre morto nella “grande battaglia di Anzio” Roger non ha replicato. E' Anzio infatti che, soprattutto all'estero, è spesso erroneamente l'unico riferimento di tutte le operazioni belliche post sbarco alleato per la liberazione di Roma.
Si perpetua così quanto emerso dalle scene del film “Roger Waters The Wall” uscito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il 29 settembre : nessuna traccia di Aprilia.

Scusandomi per l'impeto passionale a favore di Aprilia, vi saluto cordialmente,

Elisa Bonacini



Aprilia e i Dispersi in guerra: una battaglia in corso


Nota di
Elisa Bonacini


ROGER WATERS A ROMA OSPITE DELLA TALK SHOW “PIAZZAPULITA”

LO VEDREMO AD APRILIA IN QUESTI GIORNI???

NELL'INTERVISTA SUL TEMA DELLA GUERRA NESSUN RIFERIMENTO AD APRILIA:
MIO PADRE È MORTO NELLA BATTAGLIA DI ANZIO”

ELISA BONACINI “ ROGER WATERS AD APRILIA FU UN EVENTO MAL GESTITO, MEDIATICAMENTE FALLIMENTARE”


Nella serata del 3 dicembre Roger Waters leader dei Pink Floyd è stato ospite del talk “Piazzapulita” su La7.
La puntata si è aperta con un'intervista al musicista sul tema della guerra con riferimento particolare alle grave crisi internazionale ed ai sempre più frequenti atti terroristici.
Waters di cui è noto l'impegno pacifista e pro Palestina ha subito gravi ripercussioni dalle guerre mondiali con la perdita del nonno in Francia durante il primo conflitto 1914-1918 e quella del padre Eric, soldato britannico, ad Aprilia nei pressi del fosso della Moletta località Pontoni durante i tragici combattimenti del 1944.
Nessun riferimento durante l'intervista ad Aprilia, che vide il cantante nel febbraio 2014 partecipare all'inaugurazione dei due memoriali dedicati al padre Eric Fletcher Waters , il monumento nel luogo dove morì il 18 febbraio 1944 e l'obelisco presso il piazzale delll'ex Istituto”Rosselli” ora Liceo “Meucci” quale messaggio di pace per le giovani generazioni apriliane.
Con grande stupore degli attenti telespettatori apriliani ha dichiarato che il padre è morto nella “battaglia di Anzio”.  E' Anzio infatti che, soprattutto all'estero, è spesso erroneamente l'unico riferimento di tutte le operazioni belliche post sbarco alleato per la liberazione di Roma.
Si perpetua così quanto emerso dalle scene del film “Roger Waters The Wall” uscito nelle sale cinematografiche di tutto il mondo il 29 settembre : nessuna traccia di Aprilia.

Grande delusione in Elisa Bonacini, presidente dell' Associazione “Un ricordo per la pace” che nel 2012, nella ricerca di notizie sulla morte del padre di  Waters, era riuscita fortuitamente a far sì che si realizzasse la visita del musicista ad Aprilia (e poi ad Anzio) mettendo in contatto il suo manager a New York con Harry Shindler, veterano britannico, rappresentante in Italia della ITALY STAR ASSOCIATION 1943- 1945, che da anni si impegna nelle ricerche di informazioni sui soldati alleati dispersi  nella campagna d'Italia nel secondo conflitto mondiale.
Shindler con l'autorizzazione di Roger riuscì nel 2013 ad ottenere dagli archivi britannici la documentazione di guerra sul sottotenente Eric Fletcher Waters; le mappe militari interpretate dallo stesso Shindler e dai suoi collaboratori di Ascoli Piceno, con il fondamentale contributo di geo- referenzazione della stessa Associazione apriliana avevano rivelato precisamente il luogo di morte del padre del musicista in località Pontoni, ad Aprilia.
Da qui Shindler ed Elisa Bonacini maturarono la decisione di formalizzare la richiesta al Comune di Aprilia affinché si realizzassero i monumenti ai caduti senza sepoltura, nella speranza di convincere il cantante a partecipare alle cerimonie di inaugurazione.
Ma la cattiva e confusa diffusione mediatica dell'evento, denunciata dalla Bonacini agli organizzatori nelle fasi di preparazione delle cerimonie, anziché dare rilievo ad Aprilia aveva spesso favorito Anzio che non si era fatta sfuggire l'occasione di concedere all'artista la cittadinanza onoraria nella stessa giornata della cerimonia ad Aprilia  del 18 febbraio 2014, attraendosi in questo modo l'attenzione internazionale.
Dichiara con amarezza Elisa Bonacini : “ Ma Roger avrà capito a fondo che Aprilia non è “una borgata “ di Anzio ???”. E prosegue : L'Amministrazione apriliana che ha gestito l'evento e ha avuto in fase organizzativa contatti diretti con Roger ed il suo staff avrebbe dovuto lavorare affinché emergesse il nome della Città di Aprilia, considerando anche che Anzio si era già mobilitata per conferire al cantante la cittadinanza onoraria.
L'allontanamento  di una troupe di Tg1 RAI il 17 febbraio ai Pontoni, assecondando il desiderio di “riservatezza” di Waters fu davvero un azione discutibile.
Lo stesso servizio del Tg1 della mattina seguente con le immagini dell'inaugurazione dell'obelisco nel piazzale dell'Istituto di Istruzione di via Carroceto, riportò come didascalia “Anzio”.
Non posso nascondere la mia delusione per un evento tanto desiderato, cui tanto ho lavorato con il mio amico Harry Shindler nelle finalità condivise di dare rilievo storico alle sofferenze di Aprilia e dei suoi cittadini nel 1944 . Lo stesso Shindler che era orientato in un primo momento nel voler realizzare il monumento ai caduti dispersi  ad Anzio, aveva poi deciso a favore di Aprilia, e con mia grandegioia trovò l'approvazione di Waters nel collocarlo nel piazzale dell'edificio, ora di competenza del Liceo “Meucci”, nel quale si trova l'esposizione dei reperti della collezione di mio fratello Ostilio Bonacini “Un ricordo per la pace” sul tema “Aprilia in guerra : la Battaglia di Aprilia”. Mi auguro almeno che l'Amministrazione di Aprilia stia lavorando, come nelle mie possibilità sto facendo da tempo anche io, per riportare Waters ad Aprilia in un evento a favore di tutta la cittadinanza”.



venerdì 4 dicembre 2015

Master in Geopolitica e Sicurezza Globale. Aperte le iscrizioni

SONO APERTE LE ISCRIZIONI AL
 MASTER IN GEOPOLITICA E STRATEGIA GLOBALE
XIV EDIZIONE ANNI ACCADEMICO 2015-2016

UNIVERSITA' LA SAPIENZA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE
CATTEDRA DI GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA

PROF.PAOLO SELLARI
DIRETTORE SCIENTIFICO DEL MASTER: PROF. GIANFRANCO LIZZA

IL MASTER ATTRAVERSO LA QUALITà DEI CONTENUTI DIDATTICI, LA PRESENZA DI DOCENTI DI SPESSORE SCIENTIFICO INTERNAZIONALE, NONCHè DEI PROTAGONISTI DELLA STORIA DIPLOMAITCA, DELLA DIFESA E SICUREZZA ITALIANA. IN UN PERCORSO DIDATTICO ATTUALE CONSENTE DI ACQUISIRE UNA FORMAZIONE UNICA AD ALTO PROFILO PROFESSIONALE

BANDO DISPONIBILE SU

WWW.,ASTERGEOPOLITICAESICUREZZA.IT

INFO E ULTERIORI INFORMAZIONI: STUDENTIECULTORI2009@LIBERO.IT

martedì 1 dicembre 2015

Civitavecchia 1 dicembre 2015 ISAQ Visita Nave Maestrale





La giornata organizzata dall’ISAG a favore dei suoi studenti, stagisti e ricercatori oltre che a favore dal personale preposto ai vari programmi di ricerca, prevedeva la vista a Nave Maestrale, della Marina Militare Italiana, ancorata al porto di Civitavecchia, una delle tappe che in questo momento sono previste per tale unità. Un viaggio, peraltro, particolare, in quanto è l’ultimo di detta nave che a fine dicembre 2015 sarà posta in disarmo, nel quadro del rinnovamento delle unità della nostra Flotta. Il viaggio era iniziata Venezia e proseguito con la visita a tutti i porti adriatici, ionici e tirrenici, in cui, peraltro, si è avuto la possibilità di svolgere anche manifestazioni particolari, come l’appoggio a Telethon per la raccolta di fondi, e la presentazione del Calendario della Marina Militare per il 2016

Accolti dal Comandante  di nave Maestrale, CV Rizzo, peraltro già frequentatore di una delle recenti sessioni del master di II Livello di Geopolitica e Sicurezza, si è preso posto nell’hangar  ove era stato allestito, come tradizione, un auditorium per conferenze. Qui la sessione di lavori prevista è stata aperta dal CV Fabio Agostini, dello Stato Maggiore Marina, che ha introdotto il tema, dopo aver portato ai convenuti il saluto del Capo di Stato Maggiore di Forza Armata: analisi della situazione attuale nel Mediterraneo e ruolo della Marina Militare. Un intervento che ha tracciato l’architettura della situazione e indicato i punti essenziali in cui sono in gioco gli interessi essenziali el nostro paese e le possibilità di azione della Marina Militare.

Al comandante Agostini, è seguito Tiberio Graziani, presidente dell’ISAG, che ha centrato il suo intervento in una acuta analisi della situazione nel mediterraneo, in vari fenomeni incidenti, e le prospettive di evoluzione.

Quindi si è aperta la tavola rotonda  a cui hanno partecipato il prof Aliboni, con un intervento incentrato sull’ISIS e le sue dinamiche, con analisi particolareggiate su alcuni aspetti conseguenti alla attività di questo stato che è nato dal vuoto e dallo stallo nella regione mesopotamica; il presidente della Lega Navale, Roberto sauro, che oltre ai temi in argomento, ha fatto un rapido cenno alla funzione istituzionale della Lega Navale, ente preposto alla diffusione della cultura del mare non solo in Italia ma anche all’estero, una cultura estremamente necessaria anche per comprendere le dinamiche che in questo momento sono in discussione. Sopratutto sotto il profilo della sicurezza, che nel mondo anglosassone ha due diverse valenze, mentre da noi il termine è onnicomprensivo.

La tavola rotonda è stata conclusa da Daniele Scalea, direttore Generale dell’ISAG, che ha messo in evidenza alcuni aspetti a cui l’ISAG presta particolare attenzione, come il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo, e all’interno di questo, quello della Marina Militare Italiana.

Un dibattito estremamente coinvolgente, ha concluso la parte accademica dell’Incontro. E’ seguita poi una interessantissima visita alle strutture della nave, con l’equipaggio che ha spiegato ruolo e funzione dei vari apparati e dotazioni di bordo.

UN “vin d’honneur” estremamente cordiale e raffinato ha concluso la giornata con i visitatori di Nave Maestrale che hanno partecipato ad un ulteriore segmento di Telethon, di cui la Nave è testimonial, aderendo in gran parte alle offerte promozionali in essere.