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mercoledì 9 ottobre 2013

Porte della Memoria. Una doverosa risposta

Si riporta, per conoscenza di tutti, la risposta inviata a seguito del "passo indietro" in merito al progetto Porte della memoria", che rimane in piedi. Questo anche per la gentilezza e l'onesta intellettuale molto apprezzata e a cui doverosamente si plaude.

........Questa è stata data ai diretti interessati, ai ragazzi che hanno partecipato alla inziativa. Le loro osservazioni sono similari, ma in loro vi era già ampio scetticismo in merito e hanno partecipato a questo progetto per me e, come dice qualcuno di loro, anche per il mio patetico entusiasmo.
 Come ho già accennato ad Enzo, comprendo le motivazioni del tuo passo indietro, del resto ampiamente previsto e messo in bilancio.
 Ormai io non ho più nessuna fiducia nelle Associazioni Combattentistiche, destinate a scomparire, come già alcune di essrere, nel giro di qualche anno. Oppure destinate ad essere snaturate nei contenuti e nelle motivazioni come ad Esempio Una associazione partigiana che con i partigiani non ha nulla più a che fare ed è in mano alla sinistra estrema che, ideologicamente, porta avanti la sua politica ma che con la resistenza e quanto accade nel 1943-1945 non ha nulla a che fare. Ovvero l'uso politico dell'Associazionismo che non esiste più.
 Come tutte le strumetalizzazioni, anche per le Associazioni Combnattentistiche è arrivato il momento di prendere atto che sono in mano a personaggi che le usano a propri fini in nome di un qualcosa che è stato ma a cui nessuno presta attenzione.

Noi procediamo con il nostro progetto: ovvero quello di studiare, in ambito geografico  come si deve e si può controllare le masse (ultimo esempio la tragedia diLampedusa: che cosa ne avremmo fatto degli sbarcati?) e con che strumenti? Oggi abbiamo solo strumenti violenti e disumani per fronteggiare una emergenza ( come fai ad accogliere in poco tempo 10-15000 persone?) che si riassume nella parola campo di concentramento. 
 La nostra classe politica non vede oltre l'immediato, vive alla giornata, non programma ne tantomeno pianifica, fra 20 giorni Lampedusa sarà diemticata e tutto finisce lì.Ed il problea resta, come restano le gabbie alte quattro metri alla caserma della Polizia a Ponte Galeria.
Il controllo delle masse attraverso il campo di concentramento può essere studiato attingendo al '900 ed alla esperienza di qeusto secolo, che definisco il secolo dei campi, fino a quelli cinesi ancora oggi in funzione.
Attraverso lo studio di queste esperiense, e qui entra la Storia, possiamo avere indicazioni di quali strumenti adottare per raggiungere il nostro scopo di avere un controllo e unagestione positiva delle masse stesse  emarginando violenza e quant'altro. Da qui lo scopo indiretto che si ottiene: tenere viva la memoria della esperienza degli IMI e dei ex internati italiani, che verrebe alimentata da sempre nuovi studi e approfondimenti, in quanto riferimento di che cosa si può fare e sopèratutto di non fare. Dachau è stato aperto due mesi dopo la presa del potere di Hitler nel 1933 ed è stato la matrice dei 10.000 campi di concnetrametno in Germania: perchè nons tudiare come si è evoluo questo strumento di violenza?
I materiali proprosti per la rivista erano composti solo  indicativi, per dar eun esempio dis truttura ed articoazione, e come tali dovevano essere intepretatti. Materiale pregiato per esperimenti non è il caso di utilizzarlo. Quindi tutte le osservazioni in merito sono  valide ed accettate. 
I ragazzi: se vi è un badget ampio, si può ricorrere a contributi a pagamento, allora si è esigenti; se non si ha badget, ci si deve accontenatre, ma sorpatutto si allevano e si fanno crescere ragazzi che poi arriveranno a produrre cose utili.
Ricorrere sempre ad affermati docenti, di cui la fila dei tromboni supponenti è molto lunga, è non avere fiducia nel futuro. Anche per questo le Associazioni Combattentisitche sono destinate ad estinguersi e con esse la Memoria di quello che rappresentano.
Come quella, ad esempio, della Associazione Ragazzi del 99, di cui nessuno oggi sa più che cosa è, chi erano e che cosa ha fatto ( Nel 1995 era potente, un bilancio discreto, e molto accreditata al Mnistero della Difesa)

In conclusione, credo che si sia persa l'ennesima occasione per mettere in piedi uno strumento atto a dare la possibilità ai giovani di crescere, di affrontare temi di prosettiva, di avere orizzonti ampi, sempre con il fatto, che in un mondo dove tutti chiedono compensi, tutto questo era svolto (oltre 20 persone di cui ben 17 non hanno reddito a 30-35 anni) gratuitamente. 
Io credo che è sempre una bella avventura trattare queste cose,e continuare a farlo, come faremo con il progetto per il 70° ( pubblicazione di 6 volumi) che abbiamo già pronto. E sarà un'altra delusione, con i fondi che saranno destinati a manifestazioni, convegni, incontri, che se proponi di togliere da questi la lista spese per  i costi di alberghi, viaggi, cene pranzi e colazioni sei immediatamente criminalizzato ( e di assicuro che è successo).
A Caprarola, sono sicuro, approfondiremo ancor più quanto purtroppo ho espresso in modo arruffato ma di getto quanto sopra.
Nel ringraziarti per l'attenzione che mi hai prestato, e nell'esprimerti il mio apprezzamento per lo stile e la onesta intellettuale mostrata,ti prego di gradire i miei più cordiali saluti.


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