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mercoledì 21 ottobre 2015

Conferenza: Ancona 31 ottobre 2015 ore 18. Abstrac



Massimo Coltrinari

“Mine antiuomo e cluster bombs, ultimo flagello delle guerre moderne

Ancona, Polveriera del Cardeto, 31 ottobre 2015


La conferenza ha lo scopo di illustrare, nel contesto anche della data centenaria della Grande Guerra, il fenomeno di questa terribile che è la mina.

Questa arma, come tutte le armi, si trasforma e si adatta al genere di guerra in cui è impiegata. Per secoli, nella guerra d’assedio, è stata una delle soluzioni a disposizione dei comandanti per avere ragione delle fortificazioni di ogni tipo; l’episodio di Pietro Micca (1706 a Torio) ne è un esempio eclatante. Nella guerra di posizione ha avuto l’impiego secondo i criteri ereditati dai secoli precedenti. Nella Grande Guerra ha avuto un impiego abbastanza esteso, soprattutto nel settore dolomitico; si illustreranno brevemente finalità e criteri d’impiego con esempio, tra cui le mine e le contromine del Col di Lana e delle Tofane.

Nella grande guerra la mina non entra nel trinomio ostacolo passivo(reticolato)-trincea- mitragliatrice: Vi entra con il superamento della guerra di posizione che si trasforma in guerra di movimento e rapido corso.

Proprio per porre ostacoli al movimento avversario in tutte le sue forme, la mina cambia radicalmente forma, funzione e soprattutto dimensione e si inserisce prima, nell’ostacolo passivo, poi in quello attivo (campi minati offensivi, di orientamento difensivi ecc,)

Con la seconda guerra mondiale l’uso della mina con questi criteri diviene generalizzato; e diviene ancora più parcellizzato con le guerre ed i conflitti della seconda metà del novecento, in cui l’impiego si articola in modo complesso e finalizzato. Oltre alla guerra classica, rivoluzionaria e sovversiva, nell’ ambito della strategia del debole al forte, la mina trova ampio impiego nelle forme di guerriglia e di terrorismo generalizzato, come, purtroppo, stà a dimostrare la guerra in Jugoslavia del 1992-1995.

Si fornirà quindi un quadro attuale di questo impiego (genio combat), che rappresenta uno degli aspetti più inquietanti  del “warfare” moderno.


La conferenza, che precede l’altra di questo incontro in cui verranno descritte le varie tipologie  delle mine, con le caratteristiche e peculiarità, si concluderà con alcune esperienze personali su e con questo tipo d’arma che l’autore ha vissuto nel corso delle sue attività di peacekeeper nelle varie are di impiego.

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