Modulo
3
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Le Dottrine strategiche
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Ore
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Introduzione.
La guerra ai primordi. Grecia e Roma. Le istituzioni romane. Cenni
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15h
|
Medio
Evo Milizie rinascimentali Feuedalesimo e Monarchie assolute. Cenni
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10h
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Epoca Napoleonica. Il secolo breve
e la guerra moderna
|
15h
|
La crisi di Cuba (1962) e la
politica militare italiana
|
10h
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La evoluzione
tecnologica e la dottrina.
|
15h
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La dottrina spaziale.
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10h
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Pragmatismo ed utopia. Conclusione
|
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Per
un totale di 75 ore e 3 CFU
|
75h
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Testo di riferimento:
Sinossi predisposta dalla Cattedra
Pier Luigi Bortoloso, Storia delle Dottrine Militari, Roma,
Rivista Militare, 1986
Letture:
Germano Dottori, Questioni di pace o di guerra, Roma,
Aracne Editrice, 2006
Ricerche bibliografiche
Catalogo Biblioteca Centro Alti
Studi Dufesa. https://casd.ifnet.it
Autovalutazione:
Test (facoltativo) Alfa, Beta
Aggiornamento:
www.cesvam.org
contatti:didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org
|
BLOG DI RIFERIMENTO DELLE ATTIVITA' DEL GRUPPO "STUDENTI E CULTORI DELLA MATERIA" CHE SI E'AGGREGATO PER STUDIARE LE TEMATICHE INERENTI I VARI PERCORSI DI FORMAZIONE PERSONALE. IL GRUPPO NASCE NEL 2009 E DOPO L'APRILE 2013 SI E' APERTA ANCHE ALLA RICERCA ED APPROFONDIMENTO UNIVERSITARIO E POST DOTTORALE.SUSSIDIO DIDATTICO AI MASTER ATTIVATI. Spazio esterno del CESVAM per le relazione esterne (Curatore. Massimo Coltrinari. Info:didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org)
Traduzione
Il presente blog è scritto in Italiano, lingua base. Chi desiderasse tradurre in un altra lingua, può avvalersi della opportunità della funzione di "Traduzione", che è riporta nella pagina in fondo al presente blog.
This blog is written in Italian, a language base. Those who wish to translate into another language, may use the opportunity of the function of "Translation", which is reported in the pages.
giovedì 30 gennaio 2020
Master di 1° Livello Politica Militare Compara dal 1945 ad oggi. Modulo 3
sabato 25 gennaio 2020
Master di 1° Livello Politica Militare Compara dal 1945 ad oggi. Modulo 2
Modulo
2
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Gli
Stati. Analisi parametrale
|
Ore
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Introduzione Il Metodo. Il Metodo
applicato al continente africano. Scenario
|
25h
|
Schema Analitico dei possibili
scenari. Capacita dello Stato. Possibili fattori di squilibrio
|
25h
|
I Parametri. Metodo Analitico Parametrazione. Valutazione
dei possibili fattori di squilibrio
E delle capacità dello stato
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25h
|
Indicatori delle Capacità dello
Stato.
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10h
|
Le Macroaree del
Continente Africano Analisi. Le
Fonti. Gli sviluppi ulteriori Conclusione
|
15h
|
Per
un totale di 100 ore e 4 CFU
|
100h
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Testo di riferimento:
Sinossi predisposta dalla Cattedra
Matteo Marconi, Paolo Sellari, Verso un nuovo paradigma geopolitico, Tivoli
Roma) Aracne Editrice, 2015
Letture:
AA. VV., Il Continente africano. Squilibri degli ultimi anni e del presente,
possibili scenari futuri in termini di sviluppo, stabilità o instabilità e
ruolo dei grandi attori strategici esterni coinvolti, Roma, CASD, 2006
Ricerche bibliografiche
Catalogo Biblioteca Centro Alti
Studi Dufesa. https://casd.ifnet.it
Autovalutazione:
Test (facoltativo) Alfa
Aggiornamento:
www.cesvam.org
contatti:didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org
|
lunedì 20 gennaio 2020
Master di 1° Livello Politica Militare Compara dal 1945 ad oggi. Modulo 1
Richiami di Geografia Politica ed
Economica
|
Stato. La sovranità messa alla prova.
Caratteristiche. La periferia diventa centro.
La difesa dello Stato. L’alternativa autoritaria
|
Sovrastato. ONU Sebrenica
ed il ruolo delle organizzazioni regionali.
Il Pantano Europe. L’Europa nonostante tutto. Il sovranismo. Polizia internazionale e nuovi approcci
|
Sottostato. Il sistema
tribale e parentale. Tribù e clan.
Le Etnie. Minoranze. Reazione alle stato-nazione
|
Antistato.
Legal Warfare – Lawfare. Le Mafie.
‘Ndrangheta, Sacra Corona Unita, Mafia Mafia Cinese Russa. Sottostato ed Antistato: contrasto,
assimilazione o integrazione
|
Per
un totale di 75 ore e 3 CFU
|
Sinossi
predisposta dalla Cattedra.
Gianfranco Lizza, Scenari Geopolitica, Torino, UTET,
2029
Letture:
Gianfranco Lizza (a cura di), Geopolitica. Itinerari del potere, Torino,
UTET, 2008
Gianfranco Lizza, Geopolitica delle prossime sfide,
Torino, UTET, 2011
LIMES, Rivista di
geopolitica,
Ricerche bibliografiche
Catalogo Biblioteca Centro Alti
Studi Dufesa. https://casd.ifnet.it
Autovalutazione:
Test (facoltativo) Alfa, Beta
Aggiornamento:
www.cesvam.org
contatti:didattica.cesvam@istitutonastroazzurro.org
|
mercoledì 15 gennaio 2020
Master di 1° Livello - Area Militare UNICUSANO Roma
MASTER DI I LIVELLO
IN
POLITICA MILITARE
COMPARATA DAL 1945 AD OGGI
DOTTRINA, STRATEGIA,
ARMAMENTI
(1500 h – 60 CFU)
Anno
Accademico 2019/2018
I
edizione – I sessione
ART. 1 – ATTIVAZIONE
L’università
degli studi Niccolò Cusano – Telematica
Roma, in partnership con l’Istituto
del Nastro Azzurro e il CeSVaM (Centro
Studi sul Valore Militare) propone il master di I livello in “POLITICA
MILITARE COMPARATA DAL 1945 AD OGGI. DOTTRINA,STRATEGIA, ARMAMENTI” afferente
alla facoltà di Scienze Politiche per l’anno accademico 2019/2020 della durata
di 1500 ore per 60 CFU complessivi.
Agli
iscritti che avranno superato le eventuali prove di verifica intermedia e la
prova finale verrà rilasciato il diploma di master di I livello in“POLITICA
MILITARE COMPARATA DAL 1945 AD OGG. DOTTRINA,STRATEGIA, ARMAMENTI”
Art. 2 – OBIETTIVI
Il master si rivolge prevalentemente alle seguenti
categorie:
¾
Appartenenti alle forze armate (Esercito,
Marina, Aeronautica,);
¾
Appartenenti alle Forze dell’ordine
(Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza ed altre);
¾
Insegnanti di scuola media superiore;
¾
Funzionari pubblici;
¾
Ricercatori, studiosi e cultori di materie
geografiche, politiche, militari e strategiche;
¾
Laureati in materie umanistiche e
giuridiche;
¾
Soci del Nastro Azzurro, dell’UNUCI e
delle associazioni combattentistiche ed arma.
Il master si propone di fornire ai partecipanti le
conoscenze riguardanti un approccio interdisciplinare alla interpretazione e
alla ricostruzione scientifica dello
svolgersi della politica militare nei vari paesi in particolare l’Italia e il
contesto euroatlantico..
ART.3
- DESTINATARI E AMMISSIONE
Per
l’iscrizione al Master è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti
titoli:
1)
laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti il decreto
ministeriale
3 novembre 1999 n. 509;
2)
lauree ai sensi del D.M. 509/99 e ai sensi del D.M. 270/2004;
3)
lauree specialistiche ai sensi del D.M. 509/99 e lauree magistrali ai sensi del
D.M.
270/2004;
I
candidati in possesso di titolo di studio straniero non preventivamente
dichiarato equipollente da parte di una autorità accademica italiana, potranno
chiedere al Comitato Scientifico il riconoscimento del titolo ai soli limitati
fini dell’iscrizione al Master. Il titolo di studio straniero dovrà essere
corredato da traduzione ufficiale in lingua italiana, legalizzazione e
dichiarazione di valore a cura delle Rappresentanze diplomatiche italiane nel
Paese in cui il titolo è stato conseguito.
I
candidati sono ammessi con riserva previo accertamento dei requisiti previsti
dal bando.
I
titoli di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione per le domande di ammissione.
L’iscrizione
al Master è incompatibile con altre iscrizioni a Corsi di laurea, master,
Scuole di specializzazione e Dottorati.
Art.
4 – DURATA, ORGANIZZAZIONE DIDATTICA, VERIFICHE E PROVA FINALE
Il Master ha durata
annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista,
corrispondenti a 60 cfu.
Il Master si svolgerà in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24
h\24h.
Il
Master è articolato in :
-
lezioni
video e materiale fad appositamente
predisposto;
-
eventuali
test di verifica di autoapprendimento
Tutti coloro che risulteranno
regolarmente iscritti al Master dovranno sostenere un esame finale che
accerti il conseguimento degli obiettivi proposti presso la sede dell’Università sita in Roma – Via Don Carlo Gnocchi 3.
I lavori finali dei corsisti più meritevoli previa
segnalazione della Commissione d’Esame, saranno pubblicati, dopo accurata
revisione editoriale, sulla rivista trimestrale “Quaderni del Nastro Azzurro”.
Per ogni sessione di tesi il corsista o i corsisti che si
classificheranno con votazione massima riceveranno dalla Presidenza del Nastro Azzurro un attestato di
benemerenza.
Art. 5 - ORDINAMENTO DIDATTICO
Il percorso del Master prevede i
seguenti insegnamenti così articolati:
Richiami di Geografia Politica ed Economica, Gli Stati. Analisi
parametrale, Dottrine Strategiche, Elementi di Strategia, I Fondamenti della
Politica. Riflessioni su: L’arte della Guerra di N. Macchiavelli, Guerra Fredda
e divisione dell’Europa, Proliferazione nucleare, Politiche di riamo del dopoguerra,
Politiche di stabilizzazione, Missioni di pace, Cooperazione civile-militare,
Modelli di difesa in Italia dagli anni ’80, Il capitale Umano della Difesa,
Logista militare Italiana, Difesa antimissili, Tecnologia ed Arte militare.
Armamenti terrestri, navali, aere (Case Study: Industria della Difesa), La
geografia degli armamenti. Analisi del Military Balance 2019.
Art. 6 - DOMANDA
DI ISCRIZIONE
Insieme alla domanda di iscrizione, redatta secondo apposito modello e
scaricabile dal sito www.unicusano.it, i candidati, pena l’esclusione dall’ammissione, dovranno produrre i
seguenti documenti:
·
dichiarazione sostitutiva di certificazione (ai sensi del D.P.R. del 28
dicembre 2000 n. 445 art. 46) dei titoli di studio posseduti;
·
copia di un documento di identità personale in corso di validità;
·
copia del bonifico della prima rata;
·
copia del Codice Fiscale;
·
marca da bollo da € 16,00.
·
tesserino di servizio o
autodichiarazione se aventi diritto ad agevolazione economica
I cittadini non comunitari residenti all’estero potranno presentare la
domanda tramite le Rappresentanze diplomatiche italiane competenti per
territorio che, a loro volta, le provvederanno ad inviarle all’Università
allegando il titolo di studio straniero corredato di traduzione ufficiale in
lingua italiana, legalizzazione e dichiarazione di valore.
Oltre alla suddetta documentazione, i cittadini non comunitari residenti
all’estero, dovranno presentare alla Segreteria Generale il permesso di
soggiorno rilasciato dalla Questura in unica soluzione per il periodo di almeno
un anno; i cittadini non comunitari residenti in Italia dovranno presentare il
permesso di soggiorno rilasciato per uno dei motivi indicati al’articolo 39,
quinto comma, del D.L.vo n. 286 del 25.7.1998 (ossia per lavoro autonomo,lavoro
subordinato, per motivi familiari, per
asilo politico, per asilo umanitario, o per motivi religiosi).
Tale documentazione dovrà essere presentata personalmente o inviata a
mezzo raccomandata A.R. (farà fede il timbro postale dell’ufficio accettante),
al seguente indirizzo:
Università degli Studi Niccolò Cusano- Telematica Roma
Segreteria Generale Master
Via don Carlo Gnocchi, 3
00166 Roma.
Art. 7 - QUOTA
DI ISCRIZIONE
Il costo annuo del
Master è di € 1.500,00 (millecinquecento/00), la quota verrà versata in
quattro rate di pari importo (€ 750,00 ciascuna) da corrispondersi secondo la scadenza che sarà indicata dalla
Segreteria Master successivamente alla chiusura delle iscrizioni.
Art. 8 – SCONTI E AGEVOLAZIONI
E’ prevista una quota
d’iscrizione ridotta, pari a €
1.100,00 (millecento/00) per le seguenti
categorie:
-
Laureati Unicusano
-
Militari
-
Insegnanti
-
Funzionari pubblici
-
Forze dell’Ordine
-
Soci del Nastro
Azzurro e dell’UNUCI
Il versamento della quota d’iscrizione,
suddiviso in quattro rate mensili
(ciascuna da € 275,00 (duecentosettantacinque/00) dovrà essere versata
secondo la modalità descritta all’art. 7.
Per poter usufruire della suddetta agevolazione è
necessario allegare alla domanda d’iscrizione opportuna
certificazione/autocertificazione attestante l’appartenenza alla categoria
beneficiaria dell’agevolazione economica
Art. 9 – SCADENZE
Iscrizioni 20 febbraio 2020
Art. 10 – COMMISSIONE
D’ESAME
Il Coordinatore del Corso è nominato dal Comitato Tecnico
Organizzatore e allo stesso è demandata la nomina della Commissione d’esame
finale che sarà composta da 5 componenti e potrà operare validamente con la
presenza di almeno tre Commissari
venerdì 10 gennaio 2020
Custodia Il Grifo Arciere Conventio Annuale
Assisi, 16 gennaio 2020
Cari Amici,
come già anticipato nella Custodia News del corrente mese, la presente e-mail ha lo scopo di lanciare i lineamenti preliminari del nostro prossimo incontro, che coinciderà con la 17^ Assemblea Annuale (Convention) della Custodia e che si terrà, secondo una recente consolidata tradizione, ad ASSISI, domenica 29 marzo prossimo venturo. La sistemazione logistica, anche per quest'anno, sarà nel nostro luogo di incontro tradizionale e cioè nell'Hotel VILLA VERDE, nel quale sono riuscito a bloccare, al momento 25 camere ai prezzi dello scorso anno ed a trovare anche la Sala Riunioni per la Convention !
Ecco, di seguito, i lineamenti generali della prossima escursione.
Venerdì 27 marzo 2020
Incontro dei partecipanti nella cittadina di VALLO di NERA, in Valnerina, per le ore 14.15, in provincia di PERUGIA. Il Comune umbro conta appena 352 abitanti ed è posto a 467 metri di altezza, in posizione dominante sulla sottostante Valnerina. Borgo d’Italia, si autodefinisce Amico delle api, nonché capoluogo del Tartufo e del Fior di Cacio.
Per raggiungere la Casa Comunale di VALLO di NERA:
provenendo da sud, da Terni, prendere la SS 3 Flaminia per SPOLETO, attraverso il Valico della Somma e, subito dopo la città di SPOLETO, imboccare la Galleria Forca di Cerro (SS 685) per Santa Anatolia di Narco. Da quest’ultima località proseguire verso nord sulla SS 685 e dopo qualche chilometro si incontrerà sulla destra la deviazione (Strada Provinciale 472/1), che sale fino al vecchio abitato di VALLO di NERA. Da questo bivio, proseguire di poco più avanti sulla stessa statale fino alla località BORBONEA, con il parcheggio sulla destra della strada e con la Scuola e la Casa Comunale sulla sinistra;
provenendo da nord, da Perugia-Foligno: prendere la SS 3 Flaminia per SPOLETO e qualche chilometro prima della predetta località, imboccare la Galleria Forca di Cerro (SS 685) per Santa Anatolia di Narco. Da quest’ultima località proseguire verso nord sulla SS 685 e dopo qualche chilometro si incontrerà sulla destra la deviazione (Strada Provinciale 472/1), che sale fino al vecchio abitato di VALLO di NERA. Da questo bivio, proseguire di poco più avanti sulla stessa statale fino alla vicina località BORBONEA, con il parcheggio sulla destra della strada e con la Scuola e la Casa Comunale sulla sinistra.
Per mangiare un boccone prima dell’incontro, ci sono diversi ristoranti e trattorie lungo la strada fra Santa Anatolia di Narco e Vallo di Nera, dove poter mangiare a prezzi ragionevoli.
Il programma della giornata prevede, per le ore 14.30, l’incontro nella Casa Comunale con la dott.sa Agnese BENEDETTI, sindaco di lungo corso, appena rieletto ed al suo 5° mandato di amministratore. Durante l’incontro, il Sindaco riceverà le insegne di Madrina d’Onore della Custodia. Dopo la cerimonia, i partecipanti saliranno in macchina fino al borgo antico di VALLO di NERA, di cui si hanno notizie risalenti al 1177, allorché era feudo del duca di Spoleto e conte di Assisi, Corrado di Urslingen o Hurslingen, detto “Moscaincervello”., In particolare, verrà effettuata la visita al sistema difensivo del borgo fortificato attuale, che va, più correttamente, riferito al 1217, quando il cardinale Jacopo Capocci concede agli abitanti dell’area il possesso del monte Flezano con il diritto di erigervi un castello. Vallo di Nera, nel corso del 1500, ha dato i natali ad un famoso brigante locale Petrone di Vallo di Nera, che dal 1521 al 1523 si rende padrone incontrastato del territorio. Successivamente il Gruppo potrà visitare la Chiesa di Santa Maria, che, recentemente restaurata dai danni del terremoto, presenta un preziosi ciclo di affreschi giotteschi fra cui la celebre “Processione dei Bianchi” di Cola di Pietro da Camerino, del 1401, una importante testimonianza del movimento religioso medievale dei Bianchi e la parrocchiale di San Giovanni Battista, purtroppo in restauro, con affreschi (Dormitio virginis nel catino dell’abside, citata nella Leggenda Aurea di Jacopo da Varagine (Varazze), oltre ad Annunciazione, Battesimo e Santi) di Jacobus Siculus (Giacomo Santoro da Giuliana, seguace di Raffaello, nato nel 1490 e che ha operato dal 1524 al 1544, anno della sua morte, nell’Italia centrale). Al termine della visita, sulla base del tempo restante, potrà essere effettuata una sosta, sulla strada del trasferimento ad ASSISI, alle FONTI del CLITUMNO, famosa località ricordata nelle Odi Barbare del Carducci.
Arrivo per le ore 18.30 ad ASSISI presso il noto e sperimentato Hotel VILLA VERDE, per la sistemazione e la cena
Sabato 28 marzo 2020
Ore 08.15 partenza per l'escursione giornaliera nell’Alta VAL TIBERINA ed, in particolare, alla città di SANSEPOLCRO (AR), con arrivo nella località per le ore 09.10, dopo circa 85 Km. (il percorso é praticamente quasi tutto in superstrada, dall’Hotel fino a SANSEPOLCRO).
Dopo aver parcheggiato le autovetture nell’area che ci verrà indicata dal Comando dei Vigili Urbani (presumibilmente nell’area antistante il Centro Commerciale Val Tiberino o PAM, in via dei Montefeltro), si dovrà percorrere poco più di 100 metri a piedi per raggiungere il Palazzo dei Laudi, sede del Comune, dove avrà inizio la visita della città che prevede:
- ore 09.30, incontro con il 1° cittadino di SANSEPOLCRO (dott. Mauro CORNIOLI) per un saluto ed un breve inquadramento sulla città. Al Sindaco verranno consegnate le nostre insegne di Custode del Grifo Arciere;
- ore 10.15, visita alla città: Museo Civico, Duomo o Concattedrale, Casa di Piero della Francesca, San Francesco, Santa Maria delle Grazie, Fortezza Medicea, ecc., secondo un programma che ci sarà indicato dalla Segreteria del Sindaco. Di particolare rilievo, il Museo Civico, per le opere di Piero della Francesca, fra le quali il grande affresco della Resurrezione, oltre ad opere di Luca Signorelli, Raffaellino del Colle, Santi di Tito, Pontormo, Bassano, ecc..
- ore 11.50-12.30 tempo libero per shopping negli stand della concomitante fiera cittadina;
- ore 12.45 trasferimento in auto ad ANGHIARI ed al Ristorante “Il FANTASMA” del CASTELLO dei SORCI (Tel.: 0575 789066), non lontano dalla stessa ANGHIARI, dove potremo assaporare piatti della tradizione umbro toscana. Ho già definito il menù con la signora Veronica, che gestisce il Ristorante che prevede:
Antipasti misti della casa
Due primi, fra i quali un obbligatorio: tagliatelle della casa
Secondo: arrosti misti con contorno di insalata e/o patate arrosto
Acqua, vino e caffè e ciambelline o tozzetti con Vinsanto,
al prezzo di Euro 25.
Qualche cenno storico sulla città di SANSEPOLCRO
Comune decorato di Medaglia d’Argento al V.M. E’ stato diocesi indipendente dal 1520 al 1986 ed attualmente fa parte della Diocesi di Arezzo, Cortona, Sansepolcro ed ha dato i natali personaggi famosi delle scienze, delle lettere e delle arti, quali: Dionisio Roberti (1300-1342), teologo; fra’ Luca Bartolomeo Pacioli (1445-1517), matematico ed economista; Piero della Francesca (1416-1492), pittore; Matteo di Giovanni di Bartolo o Matteo da Siena (1428-1495), pittore; Raffaellino del Colle(1495-1566), pittore; Cherubino Alberti detto il Borgheggiano (1553-1615), pittore ed incisore; Santi di Tito (1536-1603), pittore ed architetto. L’origine di Sansepolcro sembra derivare dalla fondazione di una comunità monastica intorno al 10° secolo per opera di due monaci, reduci dalla Terra Santa. L’abbazia e la sua chiesa, dedicata al Santo Sepolcro viene menzionata in un documento dell’anno 1012 ed a partire dal 1038 si hanno riferimento all’abitato intorno all’abbazia che in tale data ottiene l’autorizzazione imperiale per una fiera annuale da tenersi agli inizi del mese di settembre. Il predetto borgo, denominato anticamente Burgus Sancti Sepulchri, alle dipendenza dell’imperatore germanico, si erige a libero comune nel corso del 1200 e nel corso di questo secolo si insediano a Sansepolcro gli ordini mendicanti. Ci sono state altre ipotesi sulla nascita della città, come quella che la località sia derivata da una città romana Biturgia (da cui l’appellazione impropria dei suoi abitanti Biturgesi), ma tale ipotesi è risultata senza fondamento.
Nel corso del 1300 la città passa inizialmente sotto il dominio di Uguccione della Faggiola, signore di Arezzo, quindi sotto la città di PERUGIA, poi sotto i Visconti e successivamente, verso la fine del secolo, sotto i Malatesta di Rimini. Nel 1441, termine del dominio nell’area da parte del Piccinino, Sansepolcro viene data in pegno, da papa Eugenio 4°, ai Fiorentini per la somma di 25 mila fiorini. Verso la fine del 1400 Sansepolcro passa sotto Nicolò di Braccio Fortebraccio, che la riconquista dopo un breve dominio di Bartolomeo d’Alviano. All’epoca il Borgo assume la caratteristica di una città turrita con circa una ventina di torri, pubbliche e private, fra le quali la celebre Torre di Berta (fatta saltare dai Tedeschi in ritirata nel 1944) che è stata a lungo il simbolo della città.
Nei secoli 14° e 15° la città conosce una situazione economica particolarmente florida grazie alla coltivazione del guado (per la fabbricazione del colore azzurro per la tintura delle stoffe) con la costruzione di numerose dimore nobili e di palazzi patrizi. Verso la metà del 16° secolo, Cosimo 1° de’ Medici farà adattare le mura della città (un trapezio irregolare) alle nuove tecniche militari ed in tale contesto vede la luce la Fortezza Medicea, su progetto di Giuliano da Sangallo. La fortezza, per le soluzioni adottate, si assomiglia a quella di Capua, con la presenza di baluardi stretti ed allungati, detti “a cuore”. Attualmente è proprietà privata. Nonostante un periodo di crisi economica, conseguente alla erezione di barriere doganali con il vicinissimo Stato della Chiesa, Sansepolcro viene riconosciuta con legge del 1º ottobre 1750 fra le città nobili del Granducato di Toscana. In effetti le 14 città toscane erano state suddivise in due classi: patrizie (secondo l'ordine di precedenza: Firenze, Siena, Pisa, Pistoia, Arezzo, Volterra, Cortona) e nobili (secondo l'ordine di precedenza: Sansepolcro, Montepulciano, Colle Val d'Elsa, San Miniato, Prato, Livorno e Pescia). L’aristocrazia delle prime sette era ripartita in patrizi e nobili, mentre le altre sette erano inquadrate in una sola classe: quella dei nobili, con un registro ufficiale della nobiltà.
Sansepolcro entra a far parte del Regno d’Italia il 17 marzo 1861, ottenendo nel 1935 la conferma del titolo di città.
Nel 1886 la costruzione della ferrovia Arezzo-Sansepolcro-Città di Castello-Gubbio-Fossato di Vico segna il primo passo verso il superamento dello storico isolamento, che era cominciato nel 16° secolo con l'accentuazione delle dogane tra Granducato di Toscana e Stato della Chiesa e l'accentramento del governo del granducato a Firenze. Nel corso del 20° secolo viene infine realizzata la Ferrovia Centrale Umbra (oggi in grave crisi), di cui SANSEPOLCRO è il capolinea nord. La ferrovia, insieme all’apertura della superstrada E45, ridanno alla città un certo slancio economico (BUITONI, ecc). Famosa a SANSEPOLCRO è la rievocazione storica in costume del Palio della Balestra, che si tiene agli inizi del mese di settembre.
Nel pomeriggio, sulla strada del ritorno ad ASSISI, effettueremo una breve sosta ad UMBERTIDE (l’antica Fracta), per una visita alla bellissima Cripta della Madonna delle Grazie (a 5 navate con tre absidi), dell’antica Badia di San Salvatore di Monte Corona, fondata dai camaldolesi di San Romualdo nell’anno 1008 e che fu diretta, nel 1050, da San Pier Damiani. In una parte dell'antica abbazia, oggi ha sede un'importante azienda agricola del gruppo Unipol-Sai. Con l'Unità d'Italia e l'esproprio in Umbria dei beni ecclesiastici, l’Abbazia passa sotto la proprietà della famiglia MARIGNOLI, poi, nel 1936, ne diviene proprietario il tenore Beniamino GIGLI. Dopo la seconda guerra mondiale diventeranno, in successione, proprietari della tenuta le famiglie AGNELLI e LIGRESTI.
Rientro in serata ad ASSISI per la cena.
DOMENICA 29 marzo 2020
Il programma della domenica, a parte l’Assemblea Annuale dell’Associazione, che avrà luogo all'Hotel VILLA VERDE, intorno alle ore 09.15, é ancora in fieri, ma prevede una delle seguenti possibili escursioni a seconda del tempo meteorologico:
Visita al Museo dei Mestieri ed alla ROCCA di ASSISI, oppure:
Escursione al castello di ARMENZANO, un storico borgo fortificato montano della Città di ASSISI, posto 10 km. a nord della città e costruito intorno alla torre del suo feudatario.
Per la tradizionale riunione conviviale l'orientamento é, a generale richiesta, quello di effettuarla, ancora una volta presso nostro ormai tradizionale Hotel Ristorante LA ROCCA di ASSISI, Tel. 075 812284 ! (menù in corso di trattativa), intorno alle ore 13.30.
Per poter procedere alle attività organizzative inerenti e per motivi di riserva dell’albergo, per la disponibilità complessiva delle camere disponibili, nonché per altri aspetti organizzativi di dettaglio, occorre che gli eventuali interessati all’operazione manifestino le loro intenzioni con una certa urgenza, con una e-mail, comunque entro il 7 febbraio prossimo venturo ai soliti indirizzi email maxtrimurti@gmail.com e domenici.leo@gmail.com.
Certo che non mancherete di partecipare in massa a questa nuova interessante possibilità di incontro, porgo a tutti Voi i miei più affettuosi e calorosi saluti.
Massimo IACOPI, Reggente
domenica 5 gennaio 2020
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