Traduzione

Il presente blog è scritto in Italiano, lingua base. Chi desiderasse tradurre in un altra lingua, può avvalersi della opportunità della funzione di "Traduzione", che è riporta nella pagina in fondo al presente blog.

This blog is written in Italian, a language base. Those who wish to translate into another language, may use the opportunity of the function of "Translation", which is reported in the pages.

domenica 15 novembre 2020

Tesi Materiali Biografie Guerra di LIberazione

 



Sabato Martelli Castaldi, pioniere dell’aviazione militare, Generale di Brigata Aerea della Regia Aeronautica, figura esemplare di ufficiale abituato ad esprimersi nei confronti dei superiori in modo chiaro ed onesto. Questa qualità però gli costò caro. Fu proprio la franchezza con la quale illustrò, in qualità di capo gabinetto del Ministro dell’Aeronautica Italo Balbo, a Benito Mussolini la situazione tragica in cui versava l’aeronautica fascista, la causa del suo allontanamento dall’incarico e dalla stessa forza armata. Un trattamento umiliante a cui l’ufficiale reagì con grande forza d’animo; cercò e trovò un lavoro nell’ufficio romano del Polverificio Stacchini. Dopo la destituzione di Mussolini, il 25 luglio 1943, fu richiamato in servizio ma non ebbe il tempo di dare il suo contributo alla riorganizzazione dell’aeronautica. Subito dopo la proclamazione dell’armistizio, l’8 settembre 1943, senza alcuna esitazione entrò a far parte del Fronte Militare Clandestino, organizzazione militare della Resistenza romana guidata dal Colonnello Cordero Lanza Montezemolo. Da partigiano mise in evidenza sia le proprie qualità militari, organizzando bande armate, eseguendo rilievi di installazioni militari tedesche ed effettuando trasmissioni radio in codice, sia le competenze e conoscenze acquisite, quale dipendente civile, nel polverificio distribuendo esplosivi alle formazioni partigiane.

Arrestato dai nazisti di Herbert Kappler, fu imprigionato nel carcere di Via Tasso e torturato per settimane prima di essere ucciso, il 24 marzo 1944, alle Fosse Ardeatine nella brutale rappresaglia che i tedeschi attuarono il giorno seguente all’azione gappista di Via Rasella. Decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria con la seguente motivazione: Dedicatosi senza alcuna ambizione personale e per purissimo amor di Patria all’attività partigiana, vi profondeva, durante quattro mesi di infaticabile e rischiosissima opera, tutte le sue eccezionali doti di coraggio, di intelligenza e di capacità organizzativa, alimentando di uomini e di rifornimenti le bande armate, sottraendo armi ed esplosivi destinati ai tedeschi, fornendo utili informazioni al Comando alleato, sempre con gravissimo rischio personale. Arrestato e lungamente torturato, nulla rivelava circa i propri collaboratori e la propria attività, affrontando serenamente la morte. Esempio nobilissimo di completa e disinteressata dedizione alla causa della libertà del proprio paese.

 

Osvaldo Biribicchi (osvaldobiribicchi@virgilio.it)

 

 

 Nota Biografica

Generale di Brigata Aerea, decorato di una medaglia d'argento e tre di bronzo, collocato nella riserva nel 1934 perché, in qualità di capo gabinetto del Ministero dell'Aeronautica, ha redatto un rapporto a Musso-lini in cui denuncia l'effettiva consistenza e la reale efficienza della Forza Arma-ta. Direttore del Polverificio Stacchini di Roma, dopo l'8 settembre 1943, sabota la produzione destinata ai tedeschi e, contemporaneamente, fornisce al fronte clandestino di Roma ed ai partigiani del Lazio ed Abruzzo ingenti quantitativi di dinamite, mine, detonatori ed armi. Il 16 gennaio 1944, nel tentativo di ottenere il rilascio del titolare del Polverificio Stacchini, che era stato arrestato, si reca con il Generale Lordi in Via Tasso. Qui viene arrestato dal Colonnello Kappler, che nel frattempo era venuto in possesso di prove schiaccianti sulle attività da lui svolte. È trucidato assieme a Lordi, il 24 marzo 1944, alle Fosse Ardeatine per rappresaglia all'attacco gappista di Via Rasella. Medaglia d'Oro al Valor Mili-tare alla Memoria.


info per la tesi: didattica.cesvam@istitutobastroazzurro.org

Nessun commento:

Posta un commento