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martedì 30 aprile 2024

L’impiego della forza aerea statunitense nella ricognizione: dall’esordio della Guerra Fredda, alla nascita della NATO (1946-1949). Dottrina, obiettivi e sviluppo tecnologico aeronautico



Guido Andrea Caironi

Tesi di Laurea  Master in Politica Militare Comparata


Premessa.

 Il presente lavoro propone lo studio e l’analisi della ricognizione aerea, in un limite temporale ricompreso tra il 1946, anno dell’iniziale diffusione del binomio terminologico “Guerra Fredda”, esplicitato da significativi risvolti politici e militari, caratterizzati da una importante contrapposizione tra due blocchi ben definiti e la nascita della NATO, nel 1949. L’estensione dell’indagine si esplicita metodologicamente nei confronti della pura ricognizione aerea, tattica e strategica, limitata alle forze aere statunitensi, riorganizzatesi solo nel 1947 nella United States Air Force. L’oggetto di ricerca ha ricompreso i principi strategici e tattici della ricognizione aerea e la tecnologia applicata all’ambito aeronautico (profili di volo, strumenti di raccolta dati, progetti futuri), affrontando le principali tematiche relative alle dottrine di ricerca informativa, applicate all’arma aerea, ai principi della ricognizione tattica e infine ai suoi obiettivi di ricognizione a lungo raggio, proposti dal neonato Strategic Air Command.


La Tesi è stata discussa nella sessione invernale dell'anno Accademico 22/23. La Tesi è depositata presso la Emeroteca del Cesvam

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