Le grandi infrastrutture eurasiatiche
Nuova industrializzazione e geopolitica della pace
Giovedì 27 novembre 2014 alle ore 9.00
Sala delle Colonne, Palazzo Marini
Camera dei Deputati, Via Poli 19, Roma
La situazione finanziaria degli ultimi anni ha mostrato la necessità di ripartire
dall’economia reale per superare la crisi. In un contesto geopolitico globale in cui
emergono nuovi poli e si accumulano tensioni internazionali, le infrastrutture
continentali costituiscono un momento essenziale per la ripresa, in grado di
influire sia sui processi di modernizzazione tecnologica sia sulla stabilità in
politica estera. La Russia e l’Europa partecipano della continuità dello spazio
continentale euro-asiatico, ricco di risorse naturali e di potenzialità di sviluppo:
nonostante le difficoltà congiunturali dovute all’attuale regime di sanzioni, la
costruzione di reti di collegamento e di corridoi di trasporto rappresenta un
orizzonte di fondamentale importanza per entrambi gli attori coinvolti. Mai come
nel caso delle infrastrutture continentali, lo sviluppo tecnologico, il rilancio
dell’occupazione e gli investimenti pubblico-privato possono infatti rappresentare
un volano di ripresa tanto per il commercio internazionale quanto per la
costruzione di rapporti pacifici tra i Paesi dell’Unione Europea e la Federazione
Russa
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