La
giornata organizzata dall’ISAG a favore dei suoi studenti, stagisti e
ricercatori oltre che a favore dal personale preposto ai vari programmi di
ricerca, prevedeva la vista a Nave Maestrale, della Marina Militare Italiana,
ancorata al porto di Civitavecchia, una delle tappe che in questo momento sono
previste per tale unità. Un viaggio, peraltro, particolare, in quanto è l’ultimo
di detta nave che a fine dicembre 2015 sarà posta in disarmo, nel quadro del
rinnovamento delle unità della nostra Flotta. Il viaggio era iniziata Venezia e
proseguito con la visita a tutti i porti adriatici, ionici e tirrenici, in cui,
peraltro, si è avuto la possibilità di svolgere anche manifestazioni
particolari, come l’appoggio a Telethon per la raccolta di fondi, e la presentazione
del Calendario della Marina Militare per il 2016
Accolti
dal Comandante di nave Maestrale, CV
Rizzo, peraltro già frequentatore di una delle recenti sessioni del master di
II Livello di Geopolitica e Sicurezza, si è preso posto nell’hangar ove era stato allestito, come tradizione, un
auditorium per conferenze. Qui la sessione di lavori prevista è stata aperta
dal CV Fabio Agostini, dello Stato Maggiore Marina, che ha introdotto il tema,
dopo aver portato ai convenuti il saluto del Capo di Stato Maggiore di Forza
Armata: analisi della situazione attuale nel Mediterraneo e ruolo della Marina
Militare. Un intervento che ha tracciato l’architettura della situazione e
indicato i punti essenziali in cui sono in gioco gli interessi essenziali el
nostro paese e le possibilità di azione della Marina Militare.
Al
comandante Agostini, è seguito Tiberio Graziani, presidente dell’ISAG, che ha
centrato il suo intervento in una acuta analisi della situazione nel
mediterraneo, in vari fenomeni incidenti, e le prospettive di evoluzione.
Quindi
si è aperta la tavola rotonda a cui
hanno partecipato il prof Aliboni, con un intervento incentrato sull’ISIS e le
sue dinamiche, con analisi particolareggiate su alcuni aspetti conseguenti alla
attività di questo stato che è nato dal vuoto e dallo stallo nella regione
mesopotamica; il presidente della Lega Navale, Roberto sauro, che oltre ai temi
in argomento, ha fatto un rapido cenno alla funzione istituzionale della Lega
Navale, ente preposto alla diffusione della cultura del mare non solo in Italia
ma anche all’estero, una cultura estremamente necessaria anche per comprendere
le dinamiche che in questo momento sono in discussione. Sopratutto sotto il
profilo della sicurezza, che nel mondo anglosassone ha due diverse valenze,
mentre da noi il termine è onnicomprensivo.
La
tavola rotonda è stata conclusa da Daniele Scalea, direttore Generale dell’ISAG, che ha
messo in evidenza alcuni aspetti a cui l’ISAG presta particolare attenzione,
come il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo, e all’interno di questo, quello
della Marina Militare Italiana.
Un
dibattito estremamente coinvolgente, ha concluso la parte accademica
dell’Incontro. E’ seguita poi una interessantissima visita alle strutture della
nave, con l’equipaggio che ha spiegato ruolo e funzione dei vari apparati e
dotazioni di bordo.
UN
“vin d’honneur” estremamente cordiale e raffinato ha concluso la giornata con i
visitatori di Nave Maestrale che hanno partecipato ad un ulteriore segmento di
Telethon, di cui la Nave è testimonial, aderendo in gran parte alle offerte
promozionali in essere.