ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO FRA
COMBATTENTI DECORATI AL VALOR MILITARE
CENTRO
STUDI SUL VALORE MILITARE
CESVAM
Sito: www.istitutonastroaazzurro.it/cesvam
In Collaborazione con la Federazione Roma
del Nastro Azzurro”, nel quadro dei
Mercoledì del Nastro Azzurro
Comunicato
INCONTRO CON L’AUTORE
LUIGI MARSIBILIO
“Il Quadro di Battaglia dell’Esercito
Italiano nel 1940”
(Progetto di ricerca 2015 presentato alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri)
Nel 2015 l’Istituto del Nastro
Azzurro ha presentato, tramite il Centro Studi sul Valore Militare – CESVAN,
cinque progetti in base al bando di invito della Presidenza del Consiglio dei
Ministri per celebrare e ricordare il 70° anniversario della fine della Seconda
Guerra Mondiale ed in particolare la Guerra di Liberazione 1943-1945. Tra
questi progetti vi era anche quello dedicato al “Quadro di Battaglia
dell’Esercito Italiano nel 1940”
avente lo scopo di illustrare, attraverso una ricerca dettaglia ed iconografica
la reale consistenza dello strumento militare italiano al momento dell’entrata
in guerra.
Il Progetto, ancorchè non
finanziato, fu portato avanti secondo l’architettura proposta. Oggi, nel
ricordare la data del 10 giugno 1940, giorno della dichiarazione di guerra alla
Gran Bretagna ed alla Francia, il capo progetto, Gen. Luigi Marsibilio,
illustrerà i risultati della ricerca. Questa si è sviluppata tenendo conto dei
dettami del volume “La ricostruzione di un avvenimento storico militare”,
volume che è la base di partenza di tutte le ricerche relative ai progetti
gestiti dal CESVAM.
L’Esercito Italiano, o come nel
1940 veniva definito, il Regio Esercito, era articolato su Scuole, Armi, Corpi
e Servizi, ed includeva anche le Regie Truppe Coloniali ed un nuovo Corpo, La
Guardia alla Frontiera. La pedina base era il reggimento, che raccoglieva e
rappresentava la tradizione militare italiana. Ordinato sulla classica
ripartizione delle forze, il reggimento comprendeva battaglioni, compagnie
plotoni e squadre, mentre, a livello superiore, il reggimento vi erano la
Divisione, il Corpo D’Arma l’Armata. Non vi era il livello di Brigata per via
degli ordinamenti adottati a metà degli anni trenta.
L’Autore illustrerà le tappe
della ricerca ed i risultati e trarrà le conclusioni relative.
A seguire, per dare compiutezza
alla ricerca sarà presentato ed illustrato il volume che è servito di matrice
articolativa della ricerca stessa:
“La
ricostruzione e lo studio di un avvenimento storico militare”
Società Nuova Cultura, Università la Sapienza,
Edizione “I Libri del Nastro Azzurro”
Roma 2016, pag, 287, E. 18,50 ISBN 8861342671
I progetti presentati
dall’Istituto del Nastro Azzurro nel 2015, come già accennato, comprendevano oltre
a quello oggi illustrato anche i seguenti:”Storia
in laboratorio”, che aveva lo scopo di portare testimonianze nelle scuole,
già precedentemente avviato, e quello avente lo scopo d predisporre, per il
progetto “Storia in laboratorio” un “Dizionario
Minimo della Guerra di Liberazione 1943-1945” più altri due, riguardanti la
implementazione della ricerca informatica ed un secondo riguardante il valore
militare. Tutti i progetti ebbero accoglienza degna di nota e tra quelli
presentati, nell’ordine delle centinaia su scala nazionale, nella graduatoria
che la Presidenza del Consiglio stilò in fase valutativa e giudicativa, si
classificarono tra il trentaduesimo posto ed il cinquantesimo. Una buona
classificazione; il rammarico è dovuto al fatto che che i progetti meritevoli
di finanziamento erano solo quelli classificatesi fino al 30 posto. Nonostante questa difficoltà
si decise di proseguire nell’ambito CESVAM le ricerche previste nei progetti.
Oggi è stato presentato quello relativo al quadro di battaglia dell’Esercito
nel 1940, a
breve sarà presentato quello relativo al Dizionario Minimo della Guerra di
Liberazione.
Tutti i progetti, come detto,
hanno riferimento al volume che oggi si presenta. Questo volume si prefigge di
fornire, a studenti, frequentatori e ricercatori, predendo le mosse dai dettami
e finalità del progetto “Storia in
laboratorio” promosso a suo tempo, nel 2006, dal presidente Gen. Sen. Luigi Poli nell’ambito della
Associazione combattentistica di cui era Presidente, uno strumento utile per
ricerche di carattere storico. Con la morte del Gen. Luigi Poli, nel 2013, il
progetto sembrava arenarsi. Ripreso in ambito CESVAM, il progetto continua e si
è ben sviluppato, sempre avendo come base questo volume, che oggi è presentato
nella edizione dei “Libri del Nastro Azzurro” continuando la sua funzione di
divulgazione e studio delle tematiche storiche.
Prendendo a riferimento il
fenomeno “guerra” il volume propone schemi attagliati, anche in combinazione
tra loro, alla guerra classica, alla guerra rivoluzionaria e/o sovversiva, ed
alle recenti peace support operations, ove in questo caso, i soggetti
protagonisti da due passano a tre (parti in conflitto/forze di interposizione).
Sono note e suggerimenti sia per coloro che voglio studiare la Storia, ma anche
per coloro che voglio capire la
“Storia” attraverso chiavi di lettura basate sul metodo
storico. Un volume più da consultare e tenere presente che da leggere
Interverranno per approfondire
gli spunti qui indicati alcuni componenti del Collegio dei Redattori dei
“Quaderni” del Nastro Azzurro, che hanno adottato questo volume come strumento
di lavoro e di studio.
La presentazione della ricerca e del volume si terra:
MERCOLEDI 8 GIUGNO 2016 ORE 17.00 nella Sede Nazionale del Nastro Azzurro, Sala Maggiore,
Viale Regina Margherita/Piazza Galeno 1 Roma
La S.V. è invitata a partecipare e, se lo crede opportuno,
intervenire..
Il Direttore del CESVAM
Massimo
Coltrinari
Roma
1 giugno 2016