I dati sono focalizzati al 10 giugno 1940. Quadro di battaglia dell'esercito Italiano al 10 giugno 1940.
8.1. Reale Corpo Truppe Coloniali
dell’Eritrea
Motto “ non concesso”
Campagne di Guerra:
1887-1888, d’Eritrea
1895-1896, d’Eritrea
1911-1912, Italo Turca
1913-1927, di Libia
!935-1936, Italo-Etiopica.
Ricompense al V.M.:
. Alla Bandiera del Reale
Corpo :
2 Medaglie d’Oro,
. Ai Battaglioni:
13 d’Argento, 22 di Bronzo, 21 Croci di Guerra.
. Agli Ufficiali e Truppa:
32 Medaglie d’Oro, 1891 d’Argento, 4056 di
Bronzo, 2415 Croci
di
Guerra.
Perdite in Combattimento:
. Ufficiali: morti 291,
feriti 73, dispersi 2
. Truppa: morti 10426, feriti 3376, dispersi, 41.
Festa: (non è indicata)
Le origini del glorioso R. corpo delle truppe
coloniali dell’Eritrea risalgono alle prime bande locali organizzate
dal ten. col Saletta in sussidio delle forze metropolitane del corpo di
spedizione del 1885. Una prima organizzazione di ascari eritrei e le buone prove delle bande nelle operazioni
della spedizione di San Marzano decisero
la costituzione dei primi quattro battaglioni ascari, i uno squadrone e di una
batteria eritrea. Per la seconda guerra d’Africa i battaglioni eritrei furono
portati ad otto. Disciolti dopo la guerra i nuovi quattro costituiti allo
scopo, vennero nuovamente portati ad
otto per la guerra di Libia e,
durante la guerra 1915-1918 per provvedere alla sicurezza dell’Eritrea,
altri ancora ne venero creati. Nel 1920 i battaglioni eritrei furono
ridotti a sei; nel 1922 a cinque con
cinque batterie, 2 compagnie cannonieri, 1 squadrone, 1 compagnia genio, 1
compagnia costiera, 1 sezione automobilisti. Per la campagna italo-etiopica
1935-1936 il Reale Corpo truppe coloniali dell’Eritrea si mobilitò costituendo
un corpo d’armata eritreo su due
divisioni , con 27 battaglioni riuniti in gruppi, 6 gruppi di artiglieria, 2
dei quali autotrainati,1 battaglione mitraglieri, i battaglione costiero, 1
compagnia carri veloci, 1 gruppo squadroni. Le truppe del Reale Corpo
parteciparono a tutti i fatti d’arme delle guerre coloniali; alla guerra 1887-1888;
ai combattimenti dal 1888 al 1895 contro
i Dervisci e contro i ribelli; alla guerra 1895-1896 brillando di eroico
sacrificio e di alto martirio nella
battaglia di Adua; alla guerra italo-turca 1011-1912; alle successive
operazioni in Libia e nella Somalia; alla guerra italo-etiopica 1935-1936
dando, in centro cinquanta combattimenti gloriosamente sostenuti al servizio di
S.M. il Re e della patria Italiana e
nelle grandi battaglie per la conquista
imperiale dell’anno XVI[1]
innumerevoli prove di fulgido eroismo. La bandiera del reale Corpo truppe
coloniali dell’Eritrea si fregia di 2 medaglie d’oro. I gagliardetti dei
battaglioni di 13 medaglie d’argento, 22 di bronzo e 21 croci di guerra
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