Inizia martedì 20 settembre il nuovo ciclo di conferenze,
appuntamenti musicali e cinematografici, visite guidate a mostre e a siti di
interesse storico, curati da quasi trent’anni dall’ U.T.E. di Cesena.
La formula non è quella classica che rimanda a corsi
strutturati divisi in blocchi di lezioni: l’intento è piuttosto quello di
attingere ad una grande varietà di contributi, affrontando temi anche molto
diversi fra loro. Gli argomenti, dunque, toccano diverse aree di interesse: da
quello storico, alla letteratura, dal cinema alla poesia e alle varie
espressioni artistiche. Un gruppo di interventi si incentrano su temi di
discipline quali psicologia, sociologia, filosofia, altre conferenze esplorano
territori scientifici, con interessanti escursioni nei campi della fisica e
della chimica. Molto seguite anche le lezioni di apprezzati medici che
consentono un approccio corretto e informato ai temi della salute.
Tradizionalmente sono toccati anche temi di cultura religiosa mentre, specie
negli ultimi anni, molto spazio è stato dedicato all’informazione e alla
comunicazione.
Un panorama ricco e variegato, attraversato ogni anno dallo
svilupparsi di un tema che –quasi un “fil rouge”- percorre il calendario
intero, da settembre a Natale e poi da metà gennaio a fine maggio.
Negli anni scorsi i “temi dominanti” erano stati, ad
esempio, quello della Grande Guerra e, prima ancora, quello dell’Unità
d’Italia; lo scorso anno ci si è molto soffermati sul tema della corretta
informazione mentre quest’anno si è privilegiata la figura di Maurizio
Bufalini, un personaggio centrale nella storia cittadina degli ultimi due
secoli. Grande scienziato, promotore di un moderno approccio alla medicina (a
lui si deve fra l’altro l’istituzione della prima cattedra di Anatomia
Patologica in Italia), autore di testi scientifici di grande rilievo,
protagonista della storia pre-unitaria come Senatore del granducato di Toscana,
personaggio di grande rilievo civile anche nell’Italia Unita, amico e sodale di
Farini e di Finali. Ha lasciato un importantissimo fondo scientifico in dono
alla Malatestiana. La sua Casa natale dovrebbe, dopo un lunghissimo oblio
essere recuperata ai cesenati nel corso del 2017: custodisce ciò che resta
della ex chiesa di San Francesco, avendo mantenuta visibile buona parte
dell’abside di fine Duecento, la cui vista si vorrebbe restituita anche dal fronte
di quella piazza Bufalini che fu intitolata a lui ancora vivente. La casa
confina con il cortile malatestiano e potrebbe offrire un’inedita ed
ineguagliabile prospettiva sull’edificio esterno della Biblioteca Malatestiana.
Nel 2017, il 4 giugno, ricorre il 230° anniversario della
sua nascita.
Per informazioni: 0547-22803 0547-644611
utecesena@tiscali.it
Daniele
Vaienti
Presidente
UTE
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